L’ONA scrive alla Commissione Sanità della Regione Sicilia.
Nel corso dell’assemblea pubblica organizzata dall’Osservatorio Nazionale Amianto dello scorso sabato 3 febbraio a Priolo Gargallo (Sicilia), è stata confermata l’alta incidenza di patologie asbesto-correlate e di neoplasie tra i lavoratori e abitanti di Augusta, Siracusa e Gela.
«Almeno 9.000 decessi per patologie tumorali nella sola città di Augusta», lo dichiara Don Palmiro Prisutto, arciprete della chiesa madre di Augusta, che ha raccolto 1.000 cartelle cliniche di deceduti, attraverso famigliari che si sono rivolti direttamente alla diocesi.
Altrettanti sono stati raccolti nella sola città di Priolo Gargallo dall’On.le Dott. Pippo Gianni, già parlamentare regionale e nazionale e medico della città.
«Una strage annunciata, evitabile e perciò stesso ancora più inaccettabile. La Sicilia è dotata di strutture di eccellenza ma che non sono prive di mezzi. Proprio per questo oggi, lunedì, 5 febbraio, in qualità di Presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto ho chiesto che la Commissione Sanità della Regione Sicilia attivi i poteri spettivi. Ai fini di verificare la carenza di dotazione dell’unità operativa di Chirurgia Toracica al Policlinico Universitario di Catania e i ritardi nella dotazione delle necessarie strutture del Centri Regionale Amianto del Muscatello», dichiara l’Avv. Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto.
Iniziativa ONA: partecipa il gota della politica siciliana.
È intervenuta l’On.le Margherita La Rocca Ruvolo, presidente della commissione salute della Regione Siciliana, e l’On.le Giorgio Pasqua.
La conferenza è stata trasmessa in diretta televisiva e può essere consultata al link.
È intervenuto anche il Prof. Marcello Migliore, il quale ha posto l’accento “Sull’importanza dell’investimento dove vi è una buona assistenza e un’innovazione clinica e tecnologica riconosciuta anche in campo internazionale”.