Inaugurato ieri, al Crowne Plaza, il primo biohacking center a Roma, con una testimonial d’eccezione: Sandra Milo. “Sono una donna fortunata – ha detto Milo – perché, nonostante abbia compiuto da poco 90 anni, sono in piena salute e ancora con tanta voglia di godermi la vita. Non so se sia una questione di genetica, né credo esista una ‘formula magica’ della longevità, ma di sicuro ho sempre fatto attenzione a condurre una vita sana”.
Biohacking center, Milo: “Mi ha appassionato”
“Questo centro longevity – ha aggiunto – mi ha appassionato perché istruisce e guida le persone a prendersi cura di sé e le accompagna ad andare avanti negli anni nel migliore modo possibile. E non c’è niente di più bello che arrivare alla terza età con il sorriso e in piena autonomia”.
Il progetto del biohacking center nasce dall’incontro tra i fondatori della clinica integrativa Urban Medical Beauty, Claudio Urbani, medico chirurgo specializzato in medicina rigenerativa, neuroscienze e terapia dello stress e Anna Lisa Petracca, executive chief, con Stefano Santori, Biohacking Coach.
Fondata nel 2012 nel quartiere storico di Roma “Via Veneto” la clinica vuole aiutare a vivere una vita più sana e felice. E’ riconosciuta come leader in Italia per aver introdotto le migliori tecniche e tecnologie per il benessere.
Biohacking, che cos’è e cosa comporta
Biohacking è un termine che indica una sorta di “riprogrammazione” che riguarda tanto la mente quanto il corpo dell’essere umano. È un sostantivo che unisce le parole “biology” e “hacker”: una sorta di “hackeraggio” del proprio patrimonio biologico/genetico.
Qualcuno lo intende come “l’arte e la scienza di gestire e/o modificare l’ambiente intorno e dentro di sé, in modo da esercitare il controllo sulla propria biologia, ottimizzandola ed aggiornandola”.
L’Urban Biohacking Suite di Roma
“Il nostro percorso – ha spiegato meglio Urbani – aiuta a restare in piena forma fisica e in salute a qualsiasi età, ed è importante perché, non solo migliora la qualità della vita della persona e dei familiari, ma abbatte anche importanti costi sociali”.
Urban Biohacking Suite ha l’obiettivo di trasmettere ai pazienti le conoscenze, gli strumenti pratici, la consapevolezza e la gioia di proteggere la propria salute. Chi si rivolge al team di esperti ha l’opportunità di rimanere in forma e vivere bene e a lungo utilizzando i migliori e più moderni device a disposizione. Migliorare la propria qualità di vita consente anche di abbattere drasticamente il tasso di morbilità.
Tutti i test per scoprire le aree di miglioramento
I pazienti iniziano il loro percorso con una prima visita dalla quale, attraverso un check up, si evinceranno le aree di miglioramento. Si lavorerà poi sul mindset, si userà la tecnologia per migliorare la respirazione, le performance fisiche. Verranno quindi effettuati test per la misurazione dello stress ossidativo, per la circolazione venosa, test genetici come il microbiota immunitario dell’intestino, l’analisi della composizione corporea e anamnesi delle condizioni di salute nonché dello stile alimentare.
All’evento ospiti d’eccezione
L’evento è stato arricchito dalla performance musicale del violinista “Jedi” noto in tutto il mondo per il suo archetto luminoso, Andrea Casta, che si è esibito alla presenza di un nutrito parterre di personaggi e giornalisti. C’erano tra gli altri Sebastiano Somma con la moglie Morgana Forcella, Patrizia Mirigliani. E ancora Tiziana Luxardo, Luana Ravegnini, Benedetta Rinaldi, Loredana Cannata, Chiara Giallonardo, Rossella Seno, Irene Bozzi, Massimiliano Buzzanca con la moglie Raffaella De Rosa. Poi Francesca Ceci, Alessandro Circiello, Claudia Conte, Sebastiana Cutugno e Andrè De La Roche. L’evento è stato possibile anche grazie ai partner Dietamedicale, Quenty Rent e I Maghi del noleggio.