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domenica, Marzo 16, 2025

Rovigo: amianto abbandonato su 2 terreni, sequestro della Gdf

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Materiali in amianto abbandonato sui terreni privati di un imprenditore nel settore del commercio auto, a Rovigo. I finanzieri del comando provinciale hanno sequestrato 400mq di eternit e denunciato l’uomo per abbandono di rifiuti speciali. Tra questi autovetture, appunto, ma anche moto, materiali ferrosi e residui di cantieri edili.

Sequestro della Gdf a Rovigo, discarica di rifiuti

Gli stessi capannoni della società sarebbero, secondo gli investigatori, ricoperti di eternit. La copertura risulta deteriorata e in alcune parti proprio rotta. All’interno degli edifici erano stipati altri mezzi di trasporto, tra i quali alcune imbarcazioni. Sempre durante il sequestro la Guardia di Finanza avrebbe accertato l’assenza della certificazione antincendio.

Per questo le Fiamme Gialle hanno chiesto un sopralluogo dei Vigili del fuoco e dell’Arpav di Rovigo. I primi si occuperanno di valutare se il capannone sia a norma rispetto al rischio incendio. La seconda esaminerà gli elementi della copertura per chiarire se si tratti effettivamente di cemento amianto.

Imprenditore denunciato per abbandono di rifiuti

Per il reato di abbandono di rifiuti speciali si rischia una pena da 6 mesi a 2 anni di reclusione e un’ammenda da 2600 a 26mila euro. Il sequestro è stato convalidato dalla Procura della Repubblica di Rovigo che coordina le indagini.

Nonostante ormai da 30 anni sia stato messo al bando con la Legge 257 del 1992 e si conoscano quindi gli effetti dell’amianto sulla salute umana, ancora troppo spesso viene smaltito illegalmente o abbandonato. Oltre ad essere illegale è anche molto pericoloso. L’asbesto causa, infatti, il mesotelioma, il tumore del polmone, alla laringe, alla faringe, al colon e alle ovaie. Soltanto i casi di mesotelioma sono stati, secondo il VII rapporto ReNaM, oltre 30mila in Italia dal 1992. A questi vanno aggiunti i casi di tutte le patologie asbesto correlate. Tanto che l’Osservatorio nazionale amianto ha stimato soltanto nel 2022 circa 7mila vittime dell’amianto.

Per questo l’Ona e il suo presidente, l’avvocato Ezio Bonanni, insistono nel sensibilizzare la popolazione e nella prevenzione. L’Ona ha realizzato anche una App per segnalare i siti contaminati. Per conoscere i danni causati dall’amianto e come liberarsi del minerale killer è possibile consultare “Il libro bianco delle morti di amianto in Italia – ed. 2022”.

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