Una web radio tematica sul riscaldamento globale dove sono protagonisti gli studenti delle scuole secondarie. Si chiama Radio Pianeta 3 e nasce dal progetto dell’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente di Trento. La trasmissione “Microfoni fusi” è partita il 15 marzo 2022 su www.radiopianeta3.it, Spotify, Spreaker e tutte le principali piattaforme di podcast. Andrà in onda ogni martedì fino al prossimo 7 giugno, ma per chi non riesce a collegarsi in diretta può riascoltarle sul sito.
A condurre ci sono Gabriele Bertacchini e Andrea Genzone, dell’azienda vincitrice del bando, AmBios, che presentano e commentano gli argomenti scelti da studenti e studentesse delle scuole secondarie. Ogni volta c’è un ospite esterno, un esperto con il quale affrontare i temi. “Il surriscaldamento globale – spiegano gli organizzatori – è al centro della discussione, per acquisire consapevolezza e fare le scelte migliori, qui e adesso. Viviamo sul terzo pianeta del sistema solare, ma consumiamo risorse come se avessimo tre pianeti a disposizione”.
Riscaldamento globale, intervista a Bertacchini
Per farci spiegare questa importante esperienza abbiamo contattato uno dei conduttori, Gabriele Bertacchini. “L’obiettivo della trasmissione e della stessa radio è quello di realizzare una campagna di comunicazione sui cambiamenti climatici. Sono un naturalista e un comunicatore ambientale da tanti anni e ho pensato che questo fosse un sistema snello e poco costoso per raggiungere un pubblico molto ampio. C’è stata la volontà di non arginare la cosa al livello della scuola, ma di andare oltre e di far girare i contenuti anche all’esterno, in un contesto sociale più vasto”.
“Ieri è andata in onda la terza puntata e abbiamo ricevuto diversi riscontri. Anche durante la diretta ci chiamano per intervenire e tanti sono i complimenti, anche ai ragazzi In meno di mezz’ora riescono ad affrontare temi complessi fornendo tante informazioni e tanti spunti”.
Riscaldamento globale, cause ed effetti
Le puntate seguono un preciso filo logico: è stato quantificato il cambiamento climatico. Sono state affrontate le cause e ora si parlerà degli effetti. Ci si sposterà quindi sulle proiezioni future e, infine, si ascolteranno gli studenti e le loro richieste.
“I ragazzi sono interessati, c’è chiaramente chi lo è di più, chi già è informato e chi invece affronta per la prima volta il tema del riscaldamento globale. Però prima di Microfoni Fusi teniamo delle lezioni in dad e anche chi era lontano da queste problematiche si sensibilizza. In questa sede diamo spunti per fornirci poi domande e approfondimenti”.
L’Ona e l’impegno per la tutela dell’ambiente
L’Ona – Osservatorio nazionale amianto ha nella sua missione la tutela dell’ambiente e della salute (dei lavoratori e di tutti i cittadini). L’asbesto è cancerogeno e ha contaminato nel tempo il nostro territorio causando migliaia di vittime. Causa mesotelioma e diverse patologie asbesto correlate, come spiegato dal presidente dell’Ona, l’avvocato Ezio Bonanni, sul “Libro bianco per le morti da amianto in Italia – ed. 2022“. Nel gennaio 2021 l’Inail ha pubblicato il VII Rapporto ReNaM che raccoglie i dati delle vittime da mesotelioma, ma i dati – comunque preoccupanti – non sono completi.
Da anni l’Ona lavora per raccogliere dati più aggiornati e quantificare i reali danni dell’amianto. Ha creato anche una App per segnalare i siti contaminati ed agevolare le bonifiche amianto.