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mercoledì, Gennaio 15, 2025

Riqualificare le aree industriali: cos’è FV Cloud di GIFT

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Riqualificare le aree industriali si traduce nella sostituzione di un modello obsoleto di visione d’impresa e ci si avvia in questo modo alla rimozione dell’amianto preesistente sostituendolo con impianti fotovoltaici

Come riqualificare le aree industriali

Riqualificare le aree industriali prende il nome di FV Cloud di GIFT.

Il progetto – servizio è stato presentato a Padova in occasione dell’evento organizzato da Padova Europea a fine novembre e ha l’obiettivo di agevolare le imprese che presentano ancora strutture e coperture di amianto.

Cosa succede nel 2024

Le imprese provviste di planimetrie, visura aziendale e bollette dell’ultimo anno potranno richiedere la rimozione gratuita dell’amianto presente sui tetti e sostituirlo con un impianto fotovoltaico.

Non si parla di incentivi né di finanziamenti, è soltanto necessario essere in possesso di quanto sopra citato.

Trent’anni di energia pulita e rinnovabile è la promessa del progetto FV Cloud di GIFT.

E’ importante ribadire che in caso di idoneità dell’azienda questa usufruirà gratuitamente al servizio offerto di sostituzione dell’amianto in favore di un impianto fotovoltaico, aderendo a un programma di riqualificazione industriale.

Servizio FV Cloud

Nel dettaglio il servizio FV Cloud prende forma all’interno di un convegno pubblico su nuovi modelli di riqualificazione industriale di alcune zone prese in esame, il tutto organizzato da Padova Europea.

GIFT è una società che unisce tecnici, consulenti e professionisti green.

Efficienza energetica e attenzione all’ambiente sembrano rappresentare la mission GIFT, che si profila come realtà impegnata per il benessere del Pianeta, offrendo sia servizi di consulenza che assistenza e vendita.

Proprio GIFT, allora, sarà fautore della sostituzione senza costo del tetto in amianto, installando sul tetto dell’impresa un impianto fotovoltaico di sua proprietà attraverso il servizio FV Cloud.

L’impianto fotovoltaico sarà in grado di produrre energia gratuita dal sole, determinando un abbattimento importante dei costi dell’energia e un buon risparmio in bolletta.

«Quando ci arriva la richiesta per l’FV Cloud chiediamo che ci vengano inviate anche le bollette con i consumi energetici tipici dell’anno, oltre alla visura camerale dell’azienda e alle planimetrie del tetto. A quel punto valutiamo la fattibilità tecnica e finanziaria dell’intervento e, se l’esito è positivo, il cliente riceve comunicazione e si proseguono gli approfondimenti con sopralluoghi, dando il via alla progettazione necessaria alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico», spiega Riccardo Grigolon di GIFT SRL.

La tempistica

Sarà necessaria una prima settimana per valutare in maniera preliminare l’attuazione del progetto di riqualificazione industriale e trenta giorni per avviare le procedure di installazione dell’impianto fotovoltaico.

Le aziende che presentano il tetto in amianto si devono aggiungere i tempi di autorizzazione e sostituzione.

Il risparmio

Secondo parametri concreti, una società con 1.000 metri di capannone con un conseguente consumo per un impianto da 100 kW risparmierà almeno 120 mila euro per i primi dieci anni.

Alessandro Salvalaio, Presidente del CdA di GIFT Srl continua: «Chi ha il tetto in amianto risparmierà magari qualcosa di meno, ma eliminerà gratuitamente un bel problema».

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