L’11 febbraio è scoppiato un devastante incendio a Reggio Emilia, nello stabilimento Inalca di via Due Canali. Ancora non accertate le cause, per le quali si sta occupando il Nia, il nucleo investigativo dei pompieri e della squadra mobile della questura reggiana.
Le prime analisi di Arpae – Agenzia Prevenzione Ambiente Energia Emilia Romagna avrebbero rilevato la presenza di amianto.
La combustione avrebbe provocato quindi la formazione di frammenti che si sarebbero sparsi per il territorio. A segnalarlo sono gli stessi cittadini preoccupati per la propria salute.
Riportiamo il comunicato congiunto del Comune di Reggio Emilia – Arpae Reggio Emilia – Ausl Reggio Emilia sull’incendio
In merito all’incendio divampato presso lo stabilimento Inalca di Via Due Canali a Reggio Emilia nella notte tra lunedì 10 e martedì 11 febbraio, i risultati dei rilievi e dei monitoraggi effettuati da Arpae a partire da martedì mattina, al momento, indicano che è invariata la qualità dell’aria e sono esclusi inquinanti. Per quanto riguarda invece la mappatura dei residui caduti a terra, i cui campionamenti fino ad oggi avevano sempre dato esito negativo, questa mattina sono stati individuati alcuni elementi in prossimità all’area dell’incendio che sottoposti ad analisi hanno rivelato essere frammenti solidi di cemento-amianto, non sbriciolati e senza filamenti.
L’ordinanza
Per questa ragione, a titolo puramente precauzionale e per garantire la piena sicurezza della cittadinanza e la più rapida bonifica delle aree, si è deciso di emettere un’ordinanza di chiusura del Parco della Resistenza e del relativo tratto di ciclabile che lo attraversa (leggi l’ordinanza sindacale n.4 del 14 febbraio 2025).
Arpae e Ausl, di concerto con professionisti e ditte esperte, hanno già predisposto la modalità più rapida e sicura di rimozione.
Leggi la relazione di ricognizione Arpae e Ausl (.pdf)
Il consiglio per tutte e tutti i cittadini, in caso di ritrovamento di residui solidi nelle aree limitrofe all’incendio è di astenersi dal toccarli o raccoglierli ed effettuare immediatamente la segnalazione puntuale chiamando il numero 0522-4000.
Considerata l’assenza di amianto nell’aria, come emerso dai monitoraggi effettuati da Arpae, e la pioggia caduta nelle ultime ore, AUSL non ritiene ci siano le condizioni necessarie ad un’ordinanza di allontanamento dalle abitazioni presenti nell’area dell’incendio.
I dati relativi ai monitoraggi di breve e lungo periodo effettuati da Arpae saranno messi a disposizione dall’Agenzia stessa sul sito arpae.it
L’importanza delle prevenzione primaria per ONA
ONA – Osservatorio Nazionale Amianto ricorda che la prevenzione primaria è fondamentale per tutelare la salute e l’ambiente.Questo è l’obiettivo principale perseguito dall’ONA-Osservatorio Nazionale Amianto e dal suo presidente, l’Avvocato Bonanni.