Il 9 marzo 2025, nella trasmissione “Che Tempo Che Fa” (Canale Nove), la Dott.ssa Luciana Littizzetto ha affermato: “Noi italiani non siamo capaci di fare la guerra. Facciamo cag*******o…se sfogli libri di storia sono più le volte che abbiamo perso”.
In seguito a queste parole il Tenente Pasquale Trabucco Presidente del Comitato per il 4 Novembre, ha presentato querela al Tribunale di Milano nei confronti della comica Luciana Littizzetto.
L’azione dell’Osservatorio Vittime del Dovere APS, in aggiunta a quella del Tenente Trabucco
L’Osservatorio Vittime del Dovere APS, presieduto dall’Avv. Ezio Bonanni, ha affermato di sostenere l’iniziativa del Tenente Pasquale Trabucco. Quest’ultimo ha presentato un esposto presso la competente Procura della Repubblica di Milano.
L’Avvocato Bonanni interviene come legale del Comitato del Ripristino della Festa del 4 Novembre, presieduto dal Tenente Trabucco. E come Presidente dell’Osservatorio Vittime del Dovere APS. In rappresentanza e tutela delle Forze Armate e di tutti i suoi uomini. Si preannuncia la costituzione dell’associazione e di tutti coloro che possano ritenersi offesi dalle affermazioni della Dott.ssa Littizzetto, quali parti offese ed eventualmente di parte civile, ove si dovesse giungere a un rinvio a giudizio.
Bonanni ha preannunciato anche la possibilità di una class-action
“E’ fondamentale avere il senso delle istituzioni, di cui le Forze Armate sono un presidio fondamentale e con esse tutti i nostri uomini in divisa. Le affermazioni della Dott.ssa Littizzetto non sono condivisibili.” ha affermato l’Avv. Ezio Bonanni, Presidente dell’Osservatorio Vittime del Dovere APS, nonché legale del Tenente Trabucco.
La posizione di Gianni Stucchi, Presidente Associazione Nazionale del Fante
“Sostengo incondizionatamente l’iniziativa del socio Fante tenente Pasquale Trabucco – presidente del Comitato 4 Novembre” ha affermato Gianni Stucchi che ha aggiunto: “In memoria dei caduti tra cui solo per citarne alcuni, quelli del Monte San Michele e di El Alamein. Non facciamo caga*****. Quando mi sposto come presidente del Fante porto con me il medagliere ed espongo 656 medaglie d’oro ai singoli e 88 ai reggimenti di fanteria.
Ovviamente nessun soldato vuole la guerra perché significherebbe andare a morire”.