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lunedì, Novembre 4, 2024

Eternit: vittime di un’epopea

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Stephan Schmidheiny non ha avuto il tempo di esultare per l’ennesima decisione favorevole della Corte di Cassazione. Già il 19 dicembre, è di nuovo alla sbarra, imputato di omicidio colposo con colpa cosciente. Ciò, presso il Tribunale di Torino per il decesso di due vittime, uccise dall’amianto dell’Eternit, in seguito a mesotelioma.

La famiglia del sig. Giulio Testore, dipendente Eternit Cavagnolo (il troncone di Eternit bis che è rimasto a Torino), è assistita e difesa dall’avv. Ezio Bonanni che sarà presente e si costituirà parte civile in favore degli eredi danneggiati.

“La Corte di Cassazione, lo scorso 13 dicembre, ha dichiarato l’inammissibilità dei ricorsi del Procuratore della Repubblica e del Procuratore Generale presso la Procura di Torino. Si erano impugnate le sentenze del GUP del capoluogo piemontese.

Nell’udienza del 19 dicembre prossimo, formuleremo tutta una serie di richieste, e contesteremo la legittimità anche del provvedimento di rinvio a giudizio”. Esplicita Ezio Bonanni legale della famiglia Testore e presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto.

ONA: l’associazione a tutela delle vittime amianto

Tra l’altro lONA, associazione che assiste e tutela le vittime e i familiari esposti ad amianto, è costituita parte civile, sia come ONA Nazionale (difesa dall’Avv. Andrea Ferrero Merlino), sia come ONA Casale Monferrato (difesa dall’Avv. Alberto Costanzo, legale che svolge la sua attività professionale proprio nella cittadina del Monferrato).

“L’impegno dell’Osservatorio Nazionale Amianto continua a fianco delle vittime dei cinque stabilimenti Eternit Italia, non dimenticando quello di Siracusa/Priolo Gargallo, finora tenuto staccato dai processi Eternit ed Eternit bis – dichiarano congiuntamente l’avv. Ezio Bonanni, l’avv. Andrea Ferrero Merlino e l’avv. Alberto -.

Infatti, l’impegno dell’Osservatorio Nazionale Amianto è quello di rendere giustizia alle vittime, comprese quelle dello stabilimento siciliano, troppo, molto spesso dimenticato nel corso delle indagini del processo Eternit.

La condotta di Stephan Schmidheiny si è rivelata decisiva anche in Sicilia e in particolare a Siracusa/Priolo Gargallo. L’ONA ha fiducia nella giustizia ed è convinta che si arriverà a ottenere il risarcimento di tutti i danni e l’accertamento di tutte le responsabilità”.

“Non dobbiamo dimenticare la Sicilia e in particolare Priolo Gargallo/Siracusa – afferma Calogero Vicario, coordinatore ONA Sicilia -, tanto è vero che abbiamo già depositato decine di denunce presso la Procura della Repubblica di Torino e di Siracusa, in tutela delle vittime dell’amianto di Eternit Siracusa e ci attendiamo giustizia anche per i morti della Sicilia”.

Assistenza gratuita per le vittime amianto

Per ulteriori informazioni visita il sito istituzionale dell’Osservatorio Nazionale Amianto dove è possibile consultare anche l’apposita sezione dello Sportello Nazionale Amianto, in alternativa puoi contattare il numero verde gratuito: 800 034 294.

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Numero verde ONA

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