Manca poco all’inaugurazione della nuova edizione del Premio Vivaio Eternot 2024, un riconoscimento importante, rivolto a tutti coloro che impegnano la loro vita in azioni significative e battaglie sociali e legali riguardanti i danni causati dall’amianto. Da lunedi 19 febbraio avvio alle candidature per l’edizione 2024. L’assegnazione del Premio avverà il prossimo 28 Aprile, in occasione della Giornata Internazionale delle Vittime di Amianto.
Come nasce il Vivaio Eternot
Opera dell’artista Gea Casolaro, il vivaio venne inaugurato insieme al parco il 10 settembre del 2016. Collocato nel Parco Eternot, una vasta e verde area pubblica nella città di Casale Monferrato, situata nella vecchia valle dell’amianto. Tale vivaio è ormai parte integrante di questo grande spazio verde simbolo di un importante lotta. Nacque infatti dove si ergeva la più grande fabbrica di Eternit in Europa, in cui veniva fabbricato il cemento-amianto.
Tale giardino pubblico nacque in memoria di tutte le vittime di questo tossico nemico. È considerato infatti il simbolo della lotta all’amianto, una battaglia pubblica e collettiva che portò alla demolizione dello stabilimento e alla bonifica della stessa area.
L’iniziativa
Nonostante l’amianto sembra essere stato sconfitto sul territorio casalese, in passato etichettato come “valle dell’amianto”, è giusto ricordare tutti coloro che hanno perso la vita a causa di questa sostanza che agisce subdolamente ma senza lasciare scampo. Proprio allo scopo di non dimenticare la sofferenza di molti, nasce tale iniziativa, in occasione della Giornata Mondiale delle Vittime di Amianto, che ricorre ogni 28 Aprile, assegnando dunqu il premio Vivaio Eternot.
Un premio significativo per la giustizia di tutti
In tutto, 10 vincitori tra cui, persone, enti, organizzazioni, progetti, che hanno largamente profuso il loro impegno e la loro dedizione della lotta all’amianto. Ognuno di questi si è distinto per azioni significative nell’ambito della cura, ricerca, divulgazione, informazione, battaglie sociali e legali.
A titolo simbolico, verrà consegnato come premio, una Dividia Involucrata, painta, meglio conosciuta come “albero dei fazzoletti” un chiaro riferimento alle lacrime versate da tutte le persone colpite da questo grave lutto, affinchè attraverso una profonda rete di sostegno, che viene sia dal basso che dall’alto dalle Istituzioni possano ottenere giustizia per i propri cari.