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mercoledì, Settembre 11, 2024

Pontedera, possibile smaltire piccole quantità di amianto

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Nel Comune di Pontedera, in provincia di Pisa, le utenze domestiche potranno smaltire piccole quantità di amianto. Con la delibera 455 del 25 maggio scorso l’amministrazione comunale ha approvato le modalità operative per il servizio.

Pontedera, le utenze potranno rimuovere i manufatti

Per accedere bisogna essere iscritti al ruolo Tari e in regola con i pagamenti. I proprietari e gli utilizzatori di immobili ubicati nel territorio comunale possono effettuare personalmente la rimozione, raccolta e confezionamento di modeste quantità di manufatti contenenti Materiale contenente amianto (MCA). Questo, ovviamente, seguendo le indicazioni delle “Linee guida sull’amianto”.

Le operazioni relative alla rimozione potranno essere svolte soltanto dai soggetti facenti parte del medesimo nucleo familiare. Rispettando i principi di sicurezza contenuti nel D.M. del 6 settembre 1994, ed a condizione che non si determini dispersione di fibre di amianto nell’aria.

Il materiale così rimosso e messo in sicurezza sarà ritirato presso l’utente da Geofor SpA tramite ditta autorizzata.

Pontedera, obiettivo: incentivare le bonifiche

L’amministrazione di Pontedera spiega, nella determina che “per la salvaguardia della salute dei cittadini è opportuno incentivare interventi volti al risanamento dell’ambiente, mediante interventi di bonifica dell’amianto su beni o siti ricadenti in area di proprietà privata”. Aggiunge anche che “è indispensabile evitare (oltre che illegale, ndr), l’abbandono di amianto sul territorio e la conseguente esposizione al rischio della popolazione e contaminazione delle matrici ambientali”.

Amianto, le conseguenze sulla salute umana

Le bonifiche dei luoghi con materiali contenenti amianto sono fondamentali per evitare nuove esposizioni. L’asbesto causa, infatti, diverse patologie asbesto correlate, tra cui la più temuta è il mesotelioma. Il tumore della pleura è molto aggressivo e spesso non lascia scampo, anche se nuove terapie hanno dato buoni risultati in termini di sopravvivenza. Per conoscere meglio un fenomeno, quello dell’utilizzo del cancerogeno in Italia, è possibile consultare l’ultima pubblicazione del presidente dell’Osservatorio nazionale amianto: “Il libro bianco delle morti in Italia – ed. 2022“.

Proprio per aggiornare la mappatura ai fini della bonifica l’Ona ha realizzato anche una App per segnalare i siti contaminati. “La prevenzione primaria è fodamentale”, ripete sempre il presidente Ona, l’avvocato Ezio Bonanni.

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