Domenica 09.04.2017 ore 10.00, appuntamento a Piombino
L’Osservatorio Nazionale Amianto segnala che la città di Piombino è l’epicentro di un fenomeno epidemico di patologie asbesto correlate, una vera e propria strage dovuta ad esposizione professionale a polveri e fibre di amianto, nell’acciaieria ex Italsider, nell’attività mineraria e nel settore del trasporto marittimo (isola d’Elba).
I numeri del mesotelioma riferiti alla provincia di Livorno e che comprendono anche i casi di Piombino (e di Rosignano), sono allarmanti: 441, pari al 23,8% del numero complessivo dei casi della Toscana a fronte di una popolazione di circa 160.000 abitanti, che rappresenta circa il 4%.
Il mesotelioma però è solo la punta dell’iceberg, in quanto l’amianto provoca le seguenti patologie:
– quelle fibrotiche (asbestosi, placche pleuriche e ispessimenti pleurici, con complicazioni cardiovascolari e cardiocircolatorie);
– quelle tumorali:
– mesotelioma;
– tumore polmonare;
– tumore alla laringe e all’ovaio recentemente inseriti nella Lista 1 dell’INAIL;
– altri tumori del tratto gastrointestinale (faringe, stomaco e colon).
Il censimento delle patologie asbesto correlate
L’Osservatorio Nazionale Amianto sta censendo tutti i dati relativi alle patologie asbesto correlate nella città di Piombino attraverso la sua piattaforma digitale REPAC ONA (https://onanotiziarioamianto.it/wp/ona/chi-siamo-repac/), strumento che permette di avere un quadro complessivo completo riferito a tutte le patologie asbesto correlate e non già circoscritto ai soli casi di mesotelioma che sono gli unici censiti dal sistema pubblico.
L’Osservatorio Nazionale Amianto, aggiunge all’assistenza on-line anche quella sul territorio, con l’istituzione di una nuova sede territoriale in Piombino, Via San Francesco n. 67.
In questo modo gli associati e tutti coloro che ne avranno la necessità, potranno rivolgersi ai volontari dell’associazione presenti numerosi nella città e nell’intero territorio, ed ottenere assistenza anche medica e legale.
I volontari sono guidati dal Sig. Luciano Bellucci e dalla Sig.ra Antonella Franchi e avranno il supporto dell’Avv. Ezio Bonanni, Presidente dell’associazione.
L’Osservatorio Nazionale Amianto, Dipartimento di medicina del lavoro, ha già istruito un certo numero di domande amministrative per lavoratori esposti professionalmente a polveri e fibre di amianto, che avevano contratto, tra l’altro, asbestosi, ispessimenti pleurici e placche pleuriche, il segno che ci sono state, anche nei tempi più recenti, delle esposizioni di una certa intensità.
«L’Osservatorio Nazionale Amianto ha già chiesto, chiede e chiederà, che tutti i lavoratori dell’acciaieria ex Italsider ottengano il riconoscimento dei benefici contributivi per esposizione ad amianto fino al 02.10.2003, senza distinzioni di reparti e mansioni, così come stabilito dall’art. 1, commi 20, 21 e 22, della L. 247/07.
Non uniformità dei benefici contributivi
L’ONA lamenta la non uniformità nella concessione dei benefici contributivi ai fini del prepensionamento e un coefficiente ridotto all’1,25, mentre invece questa norma aveva tra le sue finalità quella di permettere il prepensionamento; e torna a chiedere che detta norma si applichi anche ai lavoratori delle ditte dell’indotto e dei servizi esternalizzati; o tuttalpiù che il coefficiente 1,5, utile per il prepensionamento sia riconosciuto sulla base dell’art. 1, co. 115, L. 190/2014.
L’Osservatorio Nazionale Amianto, in data 05.04.2017, ha chiesto al Ministro del Lavoro, Dott. Giuliano Poletti, e al Presidente dell’INPS Prof. Tito Boeri di voler armonizzare i provvedimenti pensionistici sulla base degli atti di indirizzo ministeriale e di quanto stabilito dalle già citate norme di legge, dovendo lamentare invece un’applicazione non uniforme e puntuale di tali norme di legge» dichiara l’Avv. Ezio Bonanni, Presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto.
Nel caso di mancato riscontro, l’associazione proseguirà il suo impegno in sede amministrativa e giudiziaria.
L’Osservatorio Nazionale Amianto ha chiesto anche al Sindaco di Piombino, Dott. Massimo Giuliani, e al Presidente della Regione Toscana, Dott. Enrico Rossi, si facciano portatori delle ulteriori iniziative dovendo riscontrare già l’accoglimento della richiesta dell’ONA di una più capillare attività di sorveglianza sanitaria, dopo che è stata già notificata una diffida alla Azienda Toscana Nord-Ovest ex USL 6 Livorno, e si profila la prima azione innanzi il Tribunale Civile di Piombino.
Il programma dei lavori amianto a Piombino
– 09.04.2017 ore 10.00, Piombino, Via Ferruccio Francesco n. 4, Saletta Rossa del Comune.
Conferenza stampa:
- per rendere pubblici i dati epidemiologici relativi a tutte le patologie asbesto correlate (e non solo ai casi di mesotelioma);
- sul numero di riconoscimenti delle malattie professionali e benefici contributivi per esposizione ad amianto, anche in seguito all’intervento dei Dipartimenti ONA;
- richiesta all’INPS di applicazione uniforme delle norme in materia di benefici contributivi con estensione a tutti i lavoratori dell’ex Italsider e dell’indotto del riconoscimento fino al 02.10.2003, con il coefficiente 1,5;
- richiesta all’INPS di applicazione dell’art. 1, co. 250, della L. 232/16 con immediato prepensionamento in favore di tutti i lavoratori riconosciuti affetti da mesotelioma, tumore polmonare e asbestosi;
- richiesta di incontro con il Presidente dell’INPS, Prof. Tito Boeri, e con il Ministro del lavoro Dott. Giuliano Poletti, perché le linee guida, di cui all’atto di indirizzo ministeriale per il riconoscimento dei benefici amianto con il coefficiente 1,5, per tutti i lavoratori dell’ex Italsider e delle società dell’indotto trovino applicazione.
Convegno/assemblea pubblica
“Amianto: prepensionamento e risarcimento danni”
Relatori:
Avv. Ezio Bonanni, Presidente Osservatorio Nazionale Amianto – ONA ONLUS
Sig. Nigro Mario, Sindacalista FIM-CISL Piombino
Sig. Bellucci Luciano, Coordinamento ONA Piombino
Sig.ra Franchi Antonella, Coordinamento Nazionale ONA
Avv. Tommaso Confortini, Ufficio Legale ONA
Avv. Alfonso Papa, Ufficio Legale ONA