Stanziati con il Bilancio di previsione 2023-2025 della Regione Piemonte fondi anche per la bonifica degli edifici che ancora contengono amianto.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’assessorato all’Ambiente sono favorire la transizione energetica, l’adattamento e la mitigazione degli effetti del cambiamento climatico, ma anche curare il patrimonio ambientale. L’assessore Matteo Marnati ha presentato il documento il 15 marzo scorso, in quinta Commissione, presieduta da Angelo Dago.
Amianto e contrasto al cambiamento climatico
Nove milioni di euro saranno stanziati per il contrasto al cambiamento climatico e agli interventi di bonifica dell’amianto. Attualmente l’amministrazione ha destinato i contributi per lo smaltimento dell’asbesto agli edifici pubblici, ma è in programma l’avvio d’incentivi per i privati. Sarebbe un’opportunità anche per chi possiede un’abitazione con il minerale cancerogeno per tutelare la propria salute e quella dei propri cari e aumentare il valore d’acquisto dell’edificio.
Piemonte, fondi per la difesa del suolo
Il bilancio di previsione della Regione Piemonte prevede fondi anche per quanto riguarda la difesa del suolo e la Protezione civile. L’amministrazione ha stanziato 500mila euro per il rinnovamento dei ponti radio del Soccorso alpino. Con un incremento di 1,5 milioni, invece, sarà possibile aumentare gli organici dei dipendenti forestali da tempo sottodimensionati e affrontare un aumento delle spese del settore. Durante la discussione sono intervenuti i commissari Valter Marin, Matteo Gagliasso (Lega) e Sean Sacco (M5s).
Piemonte impegnato per migliorare la qualità dell’aria
Tra gli stanziamenti più cospicui rientrano il programma sulla qualità dell’aria e la riduzione dell’inquinamento che prevede quasi 53 milioni di euro per il 2023. Partirà anche il progetto Move-In (Monitoraggio dei veicoli inquinanti), l’ammodernamento del trasporto pubblico locale e le misure previste dell’accordo di Programma per il miglioramento della qualità dell’aria nel Bacino Padano.
La Regione non dimentica la tutela delle risorse idriche
Ancora, 26 milioni sono invece destinati alla tutela e valorizzazione delle risorse idriche. Quasi 2,9 milioni andranno alle amministrazioni locali, per il raggiungimento degli obiettivi relativi alla pianificazione regionale in materia di rifiuti e per la compensazione della presenza di discariche o inceneritori sul territorio senza recupero di energia.
Durante la presentazione è stato precisato che il bando per la rottamazione e sostituzione dei veicoli aziendali è ancora attivo e comprende anche le auto elettriche. Quello rivolto ai privati sarà aperto il prima possibile.
Amianto, ambiente e salute
Sempre più spesso il tema dell’amianto viene affrontato in relazione a quello della tutela dell’ambiente e della salute. Sono, come spiega datempo il presidente dell’Osservatorio nazionale amianto, l’avvocato Ezio Bonanni, indissolubilmente legati. L’utilizzo dell’amianto ha causato e continua a causare tantissime vittime. Provoca, infatti, il mesotelioma e diverse altre neoplasie.
Ha però anche inquinato fortemente l’ambiente. Ci vorranno, secondo una stima, oltre 80 anni per arrivare alla bonifica di tutti i siti contaminati. I cittadini possono segnalare quelli non ancora mappati attraverso la App apposita dell’Ona.