Per invitare gli ultra 60enni a continuare il percorso vaccinale contro il Covid il ministero della Salute si è rivolto al premio Nobel Giorgio Parisi.
È in onda sulle reti RAI il video con il fisico che, al bar, risponde alle domande di alcune persone presenti. Linguaggio semplice e frasi brevi e comprensibili per semplificare un concetto complesso, proprio come dice lo scienziato nello spot.
Parisi: la quarta dose protegge dalla malattia grave
“La quarta dose è fondamentale per gli over 60”. Perché, come spiega Parisi riporta la protezione contro il Covid al livello più alto. Lo sappiamo ormai da tempo come il vaccino anti Covid non blocca la trasmissione della malattia e dopo alcuni mesi la sua efficacia diminuisce. Serve invece a proteggerci dalla malattia grave.
“Non sappiamo – continua lo scienziato – se e quando potremmo essere contagiati”. Parisi conclude con un monito per le persone più adulte: “Chi ha più di 60 anni è più a rischio”.
Il video è realizzato dal Dipartimento Informazione ed Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero della Salute.
Non dimenticare i fragili
Non bisona dimenticare di proteggere i fragili. Sia continuando ad indossare la mascherina, che argina i contagi anche tra chi corre i maggiori rischi, e vaccinando le persone che soffrono di diverse patologie.
L’Osservatorio nazionale amianto e il suo presidente, l’avvocato Ezio Bonanni, già all’inizio della pandemia consigliato maggiore prudenza a chi è affetto da una patologia asbesto correlata, in particolare alle vie respiratorie, perchè più a rischio in caso di Covid. L’amianto causa, infatti, mesotelioma, ma anche tumore del polmone, della faringe, della laringe, delle ovaie e del colon.
I danni di questo minerale, utilizzato in particolare tra gli anni ’50 e ’70, sono ben chiariti nell’ultima pubblicazione dell’avvocato Bonanni: “Il libro bianco delle morti di amianto in Italia – ed. 2022“.