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mercoledì, Maggio 1, 2024

“Parco della Rinascita” a Bari, un sogno in pericolo dopo tagli ai finanziamenti

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Il Parco della Rinascita, a Bari, che rappresenterebbe la rivincita sull’amianto dell’ex stabilimento Fibronit, rischia di rimanere irrealizzato. Il ministro per il PNNR, Raffaele Fitto, ha apportato modifiche ai finanziamenti dei progetti di rigenerazione urbana in tutto il Paese, con una riduzione di 16miliardi di euro.

Questo valore potrebbe soddisfare le richieste del ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Matteo Salvini, per la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina.

Le conseguenze di questa “rimodulazione” del PNRR si fanno sentire in tutta Italia. La Puglia è tra le regioni più colpite, rischiando di perdere 600milioni di euro destinati a 238 progetti. Tra questi, i fondi stanziati per trasformare l’area dell’ex stabilimento Fibronit nel “Parco della Rinascita”, per il quale erano stati assegnati 11milioni di euro.

«È di fondamentale importanza che siano utilizzati tutti i fondi – ha commentato l’avv. Ezio Bonanni, Presidente dell’Osservatorio Nazionale Amiantoper bonifica, messa in sicurezza e riqualificazione dei siti contaminati dall’amianto. Il governo centrale e le istituzioni locali prestino ascolto all’appello dei cittadini».

parco della rinascita fibronit bari

“Parco della Rinascita”, una possibilità di riscatto per la città di Bari

La trasformazione dell’area della ex Fibronit, nota come la fabbrica della morte, è stata vista come una possibilità di riscatto per la città di Bari, segnata dalla presenza dell’amianto e dalle sue vittime. Il cronoprogramma prevedeva la conclusione dei lavori entro il 2026, secondo quanto stabilito nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Nonostante le assicurazioni di sostituzione dei finanziamenti da altre fonti, le cui origini e tempi rimangono vaghi, l’ansia e l’incertezza dei cittadini permangono, come affermato in una nota del Comitato cittadino Fibronit – Bari.

Il Comitato cittadino Fibronit – Bari

Il Comitato cittadino Fibronit – Bari, attivo da 25 anni, nella richiesta di un parco al posto dell’ex fabbrica di componenti in amianto, è scettico riguardo al destino dei finanziamenti cancellati. Alcune fasi dei lavori di trasformazione del sito in un parco cittadino sono state già eseguite e l’associazione non accetta che le risorse previste siano “tagliate”.

Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha chiesto garanzie al ministro Fitto e alle istituzioni per il finanziamento del progetto. L’associazione si è rivolta ai rappresentanti istituzionali locali, invitandoli a proteggere la città da questa scelta arbitraria e illegittima e a sostenere l’appello dei cittadini.

Il “Parco della Rinascita” rappresenterebbe un piccolo riscatto per le vittime dell’amianto, oltre 700 persone, che hanno pagato con la loro vita la vicinanza all’ex stabilimento. La lotta per la trasformazione dell’area è una dimostrazione di determinazione e impegno da parte dei cittadini, che non si arrenderanno fino a quando non vedranno il loro “Parco della Rinascita” diventare realtà.

parco della rinascita

I rappresentanti politici dimostrino la loro capacità di agire

In conclusione, l’associazione chiede che tutti i fondi siano destinati a bonifica e riqualificazione dei siti contaminati dall’amianto. La battaglia continua, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica, amministratori e politici locali, anche in vista delle prossime elezioni amministrative. Il Comitato cittadino Fibronit – Bari incita i rappresentanti politici a dimostrare la loro capacità di agire nell’interesse della salute e del benessere dei cittadini, al di là del colore di partito e degli interessi economici.

Il presidente del Comitato: «faremo valere le nostre ragioni»

«Laddove questa proposta dovesse essere approvata – ha detto Nicola Brescia, presidente del Comitato -, dovesse andare avanti, prevediamo di muoverci con la civiltà che ci ha contraddistinto in tutti questi anni, con manifestazioni, con tutto quello che sarà necessario per far valere le nostre ragioni. E con noi tutti i cittadini. Considerando che fra un anno qui a Bari si vota, penso che qualcuno ci presti attenzione».

“È la vostra occasione di dimostrarci di cosa siete capaci. Non sprecatela”, chiosa il Comitato cittadino Fibronit – Bari.

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