Ad Oristano è attivo il servizio di micro raccolta rifiuti contenenti amianto a domicilio. Un servizio del Comune della Sardegna difficile da trovare in altri territori italiani e, invece, utilissimo per contribuire alla bonifica da questo elemento cancerogeno.
La possibilità c’è dallo scorso anno, grazie all’impegno dell’assessorato all’Ambiente. L’idea contribuisce anche ad evitare l’abbandono illegale di questi materiali, il cui smaltimento risulta particolarmente oneroso.
Nonostante questo, però, è bene sapere che soltanto ditte specializzate possono occuparsene, perché il materiale è pericoloso per le fibre che rilascia nell’aria. Fibre dette killer perché purtroppo possono causare mesotelioma, tumore della pleura, ma anche il tumore del polmone e tutta una serie di malattie asbesto correlate.
Ona: “Fondamentale la prevenzione”
Per questo l’Osservatorio nazionale amianto, oltre a stare al fianco delle vittime dell’amianto, con il suo presidente, l’avvocato Ezio Bonanni, ha realizzato anche una App per la segnalazione dei siti contaminati. L’Ona è convinta da sempre che la prevenzione sia, infatti, l’unico modo per evitare nuovi decessi.
Decessi che, purtroppo, in Italia sono stati numerosi. Quelli per mesotelioma (tumore causato soltanto dall’esposizione ad amianto) e considerato quindi sentinella, sono oltre 30mila in Italia, secondo i dati del VII Rapporto ReNaM dell’Inail. L’Ona però, come spiegato bene nel “Libro bianco delle morti di amianto in Italia – ed. 2022” dell’avvocato Ezio Bonanni, sa che le vittime dell’asbesto sono molte di più.
Per questo ogni servizio che agevoli le bonifiche è importante. Nel nostro Paese ci sono, infatti, un milione di siti e micrositi ancora contenenti amianto. L’asbesto si trova nelle tubature dell’erogazione dell’acqua potabile, negli edifici pubblici, negli stabilimenti industriali, e nelle abitazioni. Per un totale di circa 40 milioni di tonnellate di asbesto e materiale che lo contiene.
Raccolta rifiuti amianto: il servizio ad Oristano
I privati residenti nel Comune di Oristano possono ora smaltire piccole quantità di manufatti in amianto (come ad esempio canne fumarie, pluviali, lastre ondulate, serbatoi…) per un peso totale massimo di 150 chili. Basta compilare e presentare domanda al protocollo dell’amministrazione comunale, utilizzando l’apposito modulo.
Il materiale deve trovarsi a terra e in buono stato di conservazione, in insediamenti civili, escludendo quelli di origine industriale e/o artigianale. Non potrà essere effettuatala la rimozione dei materiali contenenti amianto nell’ambito della micro raccolta rifiuti nel caso in cui si tratti di manufatti in amianto a matrice friabile, esistano evidenti rischi di infortunio e/o le quantità siano superiori ai 150 chili.
Le domande saranno valutate in base all’ordine di arrivo al protocollo e saranno evase fino alla concorrenza delle somme disponibili.
Come presentare la domanda
L’istanza di partecipazione dovrà essere trasmessa all’indirizzo e-mail: protocollo@comune.oristano.it specificando nell’oggetto “Domanda per il servizio di microraccolta amianto”. Oppure consegnata a mano al protocollo del Comune di Oristano, Piazza Eleonora 44. È possibile farlo, inoltre, tramite raccomandata A/R indirizzata a Comune di Oristano – Settore Sviluppo del Territorio – Ufficio Ambiente, Via Ciutadella de Menorca n. 19, 09170 Oristano, in busta chiusa e contenente sul retro l’indicazione “Contiene domanda per il servizio di micro raccolta amianto”, oltre all’intestazione del mittente.
Per i titolari di un proprio indirizzo di posta elettronica certificata, l’istanza potrà essere inviata alla casella PEC istituzionale@pec.comune.oristano.it specificando nell’oggetto “Domanda per il servizio di microraccolta amianto”.
Per ulteriori informazioni e/o chiarimenti è possibile contattare il Servizio Ambiente del Comune di Oristano al n° 0783/791617 o inviare una mail al seguente indirizzo servizio.ambiente@comune.oristano.it