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lunedì, Novembre 4, 2024

Obesità, in Italia 25 milioni di persone sovrappeso

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Tante, troppe persone sono ancora in Italia in sovrappeso. Tra queste tanti bambini e ragazzi con il problema dell’obesità. I dati, sempre più preoccupanti emergono dall’ultimo rapporto, il quarto, Italian Barometer Obesity Report. La ricerca è stata effettuata da IBDO Foundation in collaborazione con Istat, Coresearch e Bhave e con il contributo non condizionato di Novo Nordisk.

Molti italiani non ne sono consapevoli

Nella Penisola più di 25 milioni di persone sono obese o in sovrappeso. Il 46% degli adulti (oltre 23 milioni) e il 26,3% dei bambini e adolescenti tra i 3 e i 17 anni (2,2 milioni).

Il dato che più preoccupa e che rende vani gli sforzi per far capire quanto sia un grave problema di salute e costi in termini di malattie e sanità pubblica è che gli italiani non ne sono consapevoli. In tanti ancora non riconoscono di avere un problema di peso. L’11,1% degli adulti con obesità e il 54,6% degli adulti in sovrappeso ritiene di essere normo peso. Ancora peggiore è il fatto che il 40,3% dei genitori di bambini in sovrappeso o obesi considera i propri figli sotto-normo peso.

Obesità, differenze tra regioni

Ci sono poi differenze importanti tra regioni e zone d’Italia. Nel sud e nelle isole il 31,9% e il 26,1% dei bambini e degli adolescenti è in eccesso di peso rispetto al 18,9% al Nord-Ovest, al 22,1% al Nord-Est e al 22% al Centro.

Differenze si trovano anche tra uomini e donne. Negli adulti l’11,1% delle donne è obeso contro il 12,9% degli uomini; tra i bambini e gli adolescenti il 23,2% delle femmine in eccesso di peso contro il 29,2% dei maschi.

Obesità, i rischi per la salute

L’obesità comporta rischi molto gravi per la salute. Può causare problemi di salute mentale, disturbi cardiaci, diabete di tipo 2, come anche alcuni tumori e problemi a scheletro e articolazioni.

“Si stima – ha detto Paolo Sbraccia, vicepresidente IBDO Foundation e professore ordinario di Medicina Interna dell’Università di Roma Tor Vergata – che questa malattia causi il 58% dei casi di diabete tipo 2, il 21% dei casi di cardiopatia ischemica e fino al 42% di alcuni tumori e porta a circa 57mila morti annuali solo nel nostro Paese”.

Obesità, come curarla

Il sovrappeso e l’obesità sono provocati da un eccessivo accumulo di grasso corporeo. A causarli spesso stili di vita scorretti. Un’alimentazione scorretta e nello stesso tempo poca o inesistente attività fisica. Si può quindi prevenire. Quando però si arriva a un certo peso mangiare meno non basta più. E’ necessario farsi aiutare da medici specialisti e psicologi e trattarla come una malattia cronica.

L’indice di massa corporea

L’obesità o il sovrappeso si misurano con il BMI (Body Mass Index), cioè l’Indice di Massa Corporea (IMC). Calcola la percentuale di massa grassa del corpo in relazione all’altezza dell’individuo. Si ottiene dividendo il peso (espresso in Kg) per il quadrato dell’altezza (espressa in metri).

L’IMC è un indice ampiamente utilizzato, anche se fornisce informazioni incomplete. Non dà, infatti, informazioni sulla distribuzione del grasso nell’organismo e non distingue tra massa grassa e massa magra.

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