Sportello amianto Massa. Si è tenuta a Massa la conferenza/assemblea pubblica “Amianto: killer da sconfiggere”. Nel corso dell’incontro, sono intervenuti:
- l’Avv. Ezio Bonanni, Presidente ONA;
- Alessandro Volpi, Sindaco di Massa;
- Angelo Andrea Zubbani, Sindaco di Carrara;
- Eleonora Biancolini, Consigliere del Comune di Massa;
- Gianfranco Giannoni, Coordinamento ONA Massa;
- Luciano Giorgini, Geometra ONA, Esposti Amianto in Poste Italiane.
Sportello amianto Massa: le parole dell’Avv. Ezio Bonanni
«L’Osservatorio Nazionale Amianto, in collaborazione con il Comune di Massa, ha istituito una sede nel Comune, presso Villa Cuturi. I volontari dell’ONA riceveranno tutti coloro che ne faranno richiesta per qualsiasi loro necessità. L’associazione offre assistenza anche per le domande amministrative per i benefici contributivi per esposizione ad amianto, ai fini del prepensionamento, ovvero della rivalutazione delle prestazioni pensionistiche.
L’ONA e i singoli lavoratori esposti e vittime dell’amianto, hanno lamentato il mancato riconoscimento dei loro diritti in via amministrativa. Quindi, la necessità di dover ricorrere alla Magistratura, sempre e in ogni caso. Per questi motivi, unitamente ai sindaci del comprensorio, chiediamo di poter costituire un tavolo interistituzionale. Ciò al fine di definire termini e modalità per ottenere l’esatta applicazione delle norme in materia previdenziale, e per deflazione del contenzioso» dichiara l’Avv. Ezio Bonanni, Presidente dell’ONA.
Una richiesta accolta dai sindaci di Massa e Carrara
I Sindaci di Massa e Carrara hanno ben accolto questa richiesta. Questa richiesta permetterà di tutelare vittime e familiari, ovvero, al riconoscimento dei loro diritti. Il Consigliere del Comune di Massa, Eleonora Biancolini, proporrà un ordine del giorno, proprio per esprimere il totale sostegno a questa iniziativa.
Gli ultimi dati sui casi di mesotelioma in Toscana ci portano a stimare in poco meno di 2.000 il numero dei casi dal 1988 ad oggi. Si pensi che ne sono stati censiti 1.851 dall’ISPO – centro operativo toscano dei tumori professionali.
È solo la punta dell’iceberg!
L’epidemia di patologie asbesto correlate
Si deve tener conto del fatto che, intanto, solo una piccola percentuale di mesotelioma sopravvive ai 5 anni. Inoltre, per ogni decesso per mesotelioma, ce ne sono due per tumore polmonare. In più, si deve tener conto del fatto che sono patologie asbesto correlate anche quelle fibrotiche.
Tra le più ricorrenti, ricordiamo l’asbestosi, le placche e gli ispessimenti pleurici con le complicazioni cardiocircolatorie. e le altre neoplasie (tumore della laringe, dell’ovaio, della faringe, dello stomaco, del colon retto e dell’esofago). Il bilancio, dunque, ben lungi dall’essere classificabile con i numeri della Regione Toscana, deve essere purtroppo aggiornato ad almeno 8.000 decessi negli ultimi 20 anni.
Il V Rapporto ReNaM riporta 1.228 casi di mesotelioma fino al 2011. Poiché secondo i dati ufficiali della Regione risultano invece al 2017 n. 1.851 casi, è di tutta evidenza che ci sono 623 nuovi casi di mesotelioma per gli anni dal 2012 al 2016 e per i primi mesi del 2017, con un trend pari a circa 120 casi l’anno, rispetto alla media precedente, pari a 53 casi, quindi a salire.
Infatti, il numero di mesoteliomi è oscillato dai 69 casi del 2000 agli 82 del 2009 fino ai 93 del 2011, ed è quindi di tutta evidenza come ci sia una vera e propria emergenza.
La provincia di Massa Carrara ha fatto registrare 184 casi di mesotelioma, pari al 9,9% (per 197.000 abitanti rispetto alla popolazione toscana, pari a 3.743.000: quindi circa il 5% della popolazione); la provincia di Livorno ha fatto registrare 441 casi di mesotelioma, pari al 23,8% (per 160.000 abitanti circa, quindi per circa il 4% della popolazione del territorio regionale).
I nuovi dati sono disponibili nel VII Rapporto ReNaM.
Conferenza stampa informativa, sui seguenti temi:
- istituzione sede ONA di Massa e le sue attività in collaborazione con gli uffici comunali, e le altre istituzioni;
- istituzione del tavolo tecnico tra associazione, Comune di Massa, con interlocuzione con INAIL e INPS;
- pubblicazione dei dati epidemiologici relativi a tutte le patologie asbesto correlate (e non solo ai casi di mesotelioma);
- sul numero di riconoscimenti delle malattie professionali e benefici contributivi per esposizione ad amianto, anche in seguito all’intervento dei Dipartimenti ONA;
- richiesta all’INPS di applicazione uniforme delle norme in materia di benefici contributivi con estensione a tutti i lavoratori, anche quelli di Marina di Massa, fino al 02.10.2003, con il coefficiente 1,5;
- richiesta all’INPS di applicazione dell’art. 1, co. 250, della L. 232/16 con immediato prepensionamento in favore di tutti i lavoratori riconosciuti affetti da mesotelioma, tumore polmonare e asbestosi;
- richiesta di incontro dei Sindaci (Massa e Carrara) con l’INPS e l’INAIL, per ottenere l’applicazione, in via amministrativa delle leggi che danno diritto al prepensionamento, ovvero alla costituzione di rendita e/o ogni altro diritto.
Nel convegno sono intervenuti:
Avv. Ezio Bonanni, Presidente Osservatorio Nazionale Amianto – ONA APS
Prof. Alessandro Volpi, Sindaco di Massa
Dott. Angelo Andrea Zubbani, Sindaco di Carrara
Dott.ssa Eleonora Biancolini, Consigliere del Comune di Massa
Sig. Gianfranco Giannoni, Coordinamento ONA Massa
Sig. Luciano Giorgini, Comitato ONA Esposti Amianto in Poste Italiane Spa
Sono intervenuti cittadini, lavoratori, esposti e vittime dell’amianto e loro familiari.
Roma, 08.04.2017