L’amministrazione di Misano Adriatico ha stanziato anche quest’anno una somma per la rimozione e lo smaltimento dei materiali ancora contenenti amianto. Il Comune della provincia di Rimini, in Emilia-Romagna, ha erogato lo scorso anno in tutto 3mila euro.
Misano Adriatico, 300 euro per ogni intervento
Anche nel 2023 sarà possibile usufruire di un contributo per liberare edifici e non solo dall’asbesto. Per ogni intervento il contributo è di 300 euro, che saranno destinati a chi comproverà la presenza del materiale e specificherà la ditta specializzata nella rimozione. Le somme verranno erogate in base alla presentazione delle domande fino ad esaurimento del fondo messo a disposizione.
Le domande, che sarà possibile presentare su carta semplice, devono essere consegnate a mano al Comune di Misano Adriatico o inviate tramite raccomandata A.R. I cittadini dovranno indicare l’edificio da bonificare, il quantitativo di cemento-amianto da rimuovere, una documentazione fotografica e gli estremi della ditta incaricata.
Le giuste modalità per le bonifiche amianto
Soltanto le ditte specializzate possono effettuare le bonifiche dell’amianto. È necessario, infatti che i lavoratori siano adeguatamente formati per evitare qualsiasi rischio legato alle fibre di asbesto. Devono quindi lavorare dotati di mascherine e di tute protettive usa e getta. Sapere come muovere il materiale e come trasportarlo evitando la dispersione delle fibre. Sul sito www.albogestoririfiuti.it è disponibile l’elenco delle ditte specializzate a cui è possibile rivolgersi. Il Settore Tecnico Ambientale del Comune di Misano Adriatico fornirà a chi ne fa richiesta l’elenco dei documenti necessari a completare la domanda.
L’Osservatorio nazionale amianto e il suo presidente, l’avvocato Ezio Bonanni, plaudono ogni volta queste iniziative delle istituzioni. Permettono, infatti, di rendere meno onerosa la rimozione del materiale che provoca ogni anno circa 7mila vittime l’anno in Italia. L’amianto causa, infatti, il mesotelioma, l’asbestosi e tutta una serie di gravissime patologie asbesto correlate. Per capire come l’amianto sia ancora un problema per la salute dei cittdaini e per l’ambiente è possibile leggere l’ultima pubblicazione del presidente Ona: “Il libro bianco delle morti di amianto in Italia – ed. 2022“. I cittadini possono, infine, utilizzare la App dell’Osservatorio per segnalare i siti contaminati.