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lunedì, Dicembre 2, 2024

Mesotelioma: la biopsia liquida una “sfida” senza precedenti

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Novità nel campo del mesotelioma e del cancro nel 2020

FACIT, un gruppo di venture capital di commercializzazione, insieme all’Università di Toronto ha annunciato la creazione di Cellular Analytics (società di biotecnologie) con sede in Ontario (Canada).

La Cellular Analytics, ha svelato che un nuovo test di biopsia liquida con PRC (proreattina C) digitale e sequenziamento di prossima generazione (NGS) mirato per consentire l’identificazione del conducente del cancro, il monitoraggio seriale, e rilevazione di ricorrenza, potrebbe garantire una svolta nel trattamento del mesotelioma.

La piattaforma microfluidica, chiamata CytoFind, è stata scoperta nel laboratorio della ricercatrice dell‘Università di Toronto Dr. Shana Kelley.

Diagnosi ed identificazione del conducente del cancro

Come più spesso evidenziato, attualmente il mesothelioma non ha una cura definitiva e a causa dei pochi sintomi evidenti nelle prime fasi, viene diagnosticato quando ormai le opzioni di trattamento sono inutili ed i tempi di sopravvivenza sono brevi.

Oggi, per arrivare ad una diagnosi si eseguono Tac e biopsie invasive, ma qualcosa sta cambiando grazie alla biopsia liquida.

Biopsia liquida, DNA e cellule tumorali

Nel contesto dell’oncologia, questo termine si riferisce al monitoraggio in tempo reale delle alterazioni dinamiche di un tumore attraverso la rilevazione di DNA libero da cellule (cfDNA), DNA tumorale circolante (ctDNA), cellule tumorali circolanti (CTC) o esosomi  nel sangue o altri campioni fluidi.

Stando ai nuovi studi, la biopsia liquida potrebbe presto diventare lo standard futuro nella gestione del cancro.

I servizi di assistenza dell’Osservatorio Nazionale Amianto

L’Osservatorio Nazionale Amianto – Ona Onlus e l’Avv. Ezio Bonanni, si occupano della tutela dei diritti di tutti i cittadini e lavoratori esposti ad amianto e altri cancerogeni. L’ONA guida la ricerca scientifica in materia di mesotelioma ed altre patologie absesto – correlate. La prevenzione primaria, la diagnosi precoce e le terapie appropriate, assicurano maggiori chance di guarigione, maggiore sopravvivenza e migliori condizioni di salute. In caso di esposizioni, è possibile richiedere assistenza gratuita (prevenzione secondaria).

L’ONA guida anche un pool di legali per la tutela dei diritti delle vittime per il prepensionamento e l’adeguamento dei ratei pensionistici, con i c.d. benefici contributivi per esposizione ad amianto. Tutti i lavoratori, pur privi di malattia, hanno diritto ai benefici per esposizione ad amianto. In caso di esposizione e di insorgenza di malattia professionale, l’ONA avvia il procedimento INAIL per l’indennizzo e/o la rendita.

In caso di servizio espletato nelle Forze Armate in esposizione ad amianto e altre sostanze lesive, la struttura medico legale dell’ONA avvia le domande amministrative per il riconoscimento della causa di servizio e di vittima del dovere. Tutte le vittime e i loro famigliari hanno diritto al risarcimento di tutti i danni e, in caso di decesso, le somme vengono liquidate ai famigliari, ovvero gli eredi legittimi.

assistenza ona

I test: novità per chi è stato esposto alle fibre di amianto

Per individuare la malattia in fase precoce, sono stati contattati diversi lavoratori esposti alle fibre di amianto, dunque vulnerabili allo sviluppo del mesothelioma.

I volontari saranno sottoposti ai test che nello specifico servirebbero a:

  1. diagnosticare precocemente la malattia
  2. personalizzare il trattamento 
  3. prevedere meglio la risposta del paziente a terapie specifiche.

 Potremmo cambiare completamente il modo in cui questa malattia viene vista“, ha spiegato il Dr. Brent Zanke, specialista in oncologia diagnostica e amministratore delegato di Cellular Analytics.  È un modo proattivo per anticipare le malattie”.

In cosa consiste questa “sfida” senza precedenti contro il cancro?

Quest’ultima tecnologia consente la caratterizzazione molecolare del cancro a livello delle cellule tumorali a circolazione singola (CTC), che i tumori solidi versano nel flusso sanguigno.

Inoltre sarebbe in grado di rilevare la sensibilità agli agenti immunoconcologici a volumi di campione più bassi, posizionando potenzialmente i pazienti per lo sviluppo fiorente di nuovi farmaci immunoterapici.

“Quello che abbiamo scoperto è che le persone con polmoni sfregiati ma senza una diagnosi schietta del mesotelioma hanno spesso un numero molto elevato di queste cellule circolanti, premaligne”, ha detto il Dottor Zanke.  Vogliamo vedere cosa succede a questi pazienti con conte circolanti elevate.  Sono a maggior rischio di sviluppare mesotelioma? ”

Poi lo studioso ha precisato che i pazienti verranno testati periodicamente- procedura assai facile visto che si utilizzeranno campioni di sangue – tenendo d’occhio il numero crescente di cellule premaligne.

 “Esiste il potenziale per essere diagnosticato anche prima, o proprio come si sta sviluppando una malattia maligna”, ha poi spiegato.”Sarebbe un po ‘il Santo Graal, dove potresti dire a qualcuno cosa c’è nel suo futuro immediato e fare qualcosa al riguardo.”

Grazie a questa tecnica innovativa, CytoFind potrebbe dunque isolare le cellule tumorali e analizzare i marcatori proteici, in modo da potersi concentrare in maniera più specifica sul trattamento del mesotelioma in fase iniziale o pre-fase.

Non solo mesotelioma  e cancro al polmone

Mentre il focus iniziale della Società è sul cancro al polmone, la piattaforma potrebbe essere unicamente in grado di generare in modo efficiente una pipeline di diagnostica per varie indicazioni in futuro. 

In effetti, poiché si tratta di una tecnologia rapida, squisitamente accurata e poco costosa, essa si posiziona bene per applicazioni cliniche in una vasta gamma di tumori e in concorrenza nel mercato della diagnosi. Inoltre potrebbe dimostrarsi efficace anche nella cura del carcinoma polmonare e nel cancro alla prostata.

 “L’intero concetto di scoprire queste cellule che non sono benigne, ma non ancora maligne, cambiando solo dall’una all’altra, è possibile”, ha detto Zanke.  “Questo potrebbe aprire una categoria completamente nuova di malattie da sfruttare terapeuticamente”.

Fondi pubblici e ricerca contro i tumori

La Società ha ricevuto un investimento di seed capital (un fondo di investimento pubblico, che investe in innovazioni rivoluzionarie.

 “Congratulazioni a FACIT e U of T per questa nuova entusiasmante avventura”, ha dichiarato con soddisfazione Ross Romano, Ministro delle Università e delle Università dell’Ontario.  “La creazione di questa nuova società è un esempio perfetto di come Ontario First capital può contribuire a portare sul mercato il lavoro rivoluzionario svolto presso le nostre istituzioni post-secondarie di livello mondiale, contribuendo a rafforzare l’economia della provincia e generare risultati di innovazione dalla cima della provincia.  più scoperte scientifiche. “

 Siamo entusiasti di supportare la commercializzazione di questa promettente tecnologia sviluppata qui in Ontario e che Cellular Analytics beneficerà di alcuni dei programmi di livello mondiale nella provincia che supportano nuove aziende, tra cui CDL, JLABS e FACIT”, ha aggiunto il Dr. Derek Newton, Vicepresidente aggiunto, Innovazione, partenariati e imprenditoria, dell’Università di Toronto https://www.utoronto.ca/.

ONA sempre in prima linea contro il mesotelioma

L’Osservatorio Nazionale Amianto https://www.osservatorioamianto.com/, presieduta dall’Avvocato Ezio Bonanni http://www.eziobonanni.com/

https://www.prnewswire.com/news-releases/facit-and-university-of-toronto-launch-precision-medicine-company-cellular-analytics-300947723.html

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