Il Comune di Lucca darà ai cittadini la possibilità di smaltire piccole quantità di amianto e accelerare così la bonifica. L’amministrazione ha pubblicato un bando per la concessione di un contributo a fondo perduto.
Amianto, fondamentali le bonifiche
Il Comune da sempre attento alle politiche ambientali ha colto l’importanza di liberare il territorio da un minerale che causa ancora, secondo la stima dell’Osservatorio nazionale amianto, 7mila vittime l’anno in Italia. Il presidente dell’Ona, l’avvocato Ezio Bonanni, spiega da tempo, infatti, che i dati raccolti dall’Inail nel VII Rapporto ReNaM sui casi di mesotelioma oltre a non essere aggiornati, sono solo una parte delle patologie asbesto correlate.
L’asbesto provoca anche, purtroppo, tanti tumori: del polmone, della laringe, della faringe, delle ovaie e del colon. Come è ben spiegato nell’ultima pubblicazione dell’avvocato Bonanni: “Il libro bianco delle morti di amianto in Italia – ed. 2022”. L’unica soluzione sono le bonifiche, attuate attraverso ditte specializzate che riescono a ridurre i rischi per gli operatori coinvolti e per i residenti dell’area contaminata.
Purtroppo i costi di questi lavori sono alti e spesso si lascia passare il tempo. Ora, con il contributo del Comune, sarà invece possibile eliminare l’amianto e contribuire così a tutelare la propria salute e quella di chi vive con noi e vicino a noi.
Lucca, come presentare le domande
Sono disponibili due fasi per le domande. Nella prima le richieste dovranno essere presentate dalla data di pubblicazione del bando al 28 aprile. Chi ne usufruirà dovrà presentare il rendiconto del lavoro entro il 1 settembre.
Nella seconda le domande dovranno essere presentate dal 29 aprile al 29 luglio. I cittadini dovranno poi presentare il rendiconto entro il 30 novembre. Il bando e i moduli di domanda sono scaricabili dal sito comunale e potranno inoltre essere ritirati all’Urp del Comune (via del Moro n. 11-17), dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, mentre il martedì e il giovedì pomeriggio dalle 15 alle 17. Potranno essere presentate a mano all’Ufficio Protocollo, Piazza San Giovanni Leonardi, n. 3, tramite pec a comune.lucca@postacert.toscana.it, per semplice mail a protocollo@comune.lucca.it, con servizio postale ordinario, indirizzate a: Comune di Lucca, Ufficio Protocollo, Piazza S. Giovanni Leonardi, n. 3 – 55100 Lucca.
A Messina obbligo di comunicazione dei siti
A Messina, spostandoci in tutt’altra parte dell’Italia, invece, si procede con la mappatura. L’assessore all’ambiente, Francesco Caminiti, ha avvisato che è stato prorogato il termine per comunicare i siti contaminati da amianto. Il termine è stato spostato al 30 giugno 2023. I privati, ma anche i soggetti pubblici, proprietari di siti, edifici, impianti, mezzi di trasporto, manufatti e materiali con asbesto, sono obbligati a darne comunicazione al Comune territorialmente competente, indicando tutti i dati relativi.
L’Ona, per aggiornare e completare la mappatura ha realizzato una App apposita, per le segnalazioni.