Olimpiadi, storica vittoria azzurra
Oro fair play: l’Ona – Osservatorio Nazionale Amianto – con il suo Presidente, Avv. Ezio Bonanni, elogiano i nostri atleti, nell’olimpo degli dei. Così nello stesso intervento dello stesso avvocato Ezio Bonanni (consulta qui l’atto in video) nel corso dell’evento ONA & CONI INSIEME CONTRO L’AMIANTO.
L’olimpo degli dei, il sacrario della nostra memoria. Questa è la vittoria olimpica dei nostri ragazzi che superano tutte le avversità. È lo spirito di una nazione che risorge. Vinceremo e risorgeremo come la fenice dalle sue ceneri. La fiamma olimpica scalda i nostri cuori e ci esorta a vincere per noi, per i nostri figli e per le future generazioni, per la tutela dell’ambiente e della salute.
Ma non solo. L’Ona che si fregia di aver ricevuto il supporto partecipativo di importanti campioni olimpici e della collaborazione del Fair Play – Coni – e del Dott. Ruggero Alcanterini, non si ferma all’applauso.
Infatti, l’Ona partecipa e parteciperà al trionfo ideale e morale dei nostri campioni.
Ruggero Alcanterini: dal Fair Play al CTS dell’Ona
L’Ona ringrazia e plaude all’operato del Dott. Ruggero Alcanterini. Lo ricordiamo al fianco di Pietro Mennea, indimenticato campione olimpico da lui scoperto e valorizzato. Nella Barletta di quel periodo, in un ambiente poco incline allo sport, fu proprio Ruggero ad accogliere a Roma un giovane Pietro Mennea.
Ma non basta, ora quella Federazione che lo ha visto membro della Presidenza, ha espresso due campioni olimpici. Abbiamo l’uomo più veloce del mondo e quello che salta più in alto di tutti!
Già nell’ottobre del 2018, chiamato da Ruggero nel dibattito presso il salone di onore del Coni, alla presenza di Nino Benvenuti, e di altri indimenticati campioni olimpici, auspicai un cambio di rotta del Governo Nazionale.
Ribadisco la necessità che la politica recuperi la forza ideale del pensiero olimpico, accantonando le beghe partitiche per perseguire l’interesse della nazione, tutta.
Invece, purtroppo, assistiamo ad una deriva che per fortuna, il nuovo premier Mario Draghi, sembra aver in qualche modo arrestato.
Ona e Coni insieme contro l’amianto – 30 maggio 2019
In questo momento di trionfo nello sport olimpico nazionale, il mondo plaude all’Italia, finalmente al centro, con la nostra voglia di riscatto, e con la nostra forza inesauribile.
In ogni caso, nei cupi momenti della sconfitta di qualche battaglia, quando in ogni caso abbiamo sempre sentito il profumo della vittoria finale, abbiamo celebrato un evento fondamentale insieme al Coni.
Quindi ringraziamo ancora una volta il Dott. Giovanni Malagò, Presidente del Coni che più volte ha ospitato le nostre iniziative nel salone d’onore, con il tricolore d’Italia schierato a sostegno delle vittime dell’amianto.
Dott. Ruggero Alcanterini: l’editoriale della vittoria
Più andiamo avanti nel tempo e più ci rendiamo conto di quanto l’effimero sia solo apparente, di quanto la forma sia anche sostanza e di quanto la sostanza possa cambiare in base alla gestione che si fa della forma.
Ieri, sulla pista olimpica di Tokio si è compiuto un altro miracolo al limite del surreale ed i protagonisti si sono rappresentati senza mezze misure, citati ed osannati, riconosciuti come verità rivelata del misterico ancestrale rito atletico, che si ripete ormai da quasi due millenni, con qualche soluzione di continuità, ma sempre immerso nella speciale carica emotiva in grado di trasmutare gli uomini in semidei.
Marcel Jacobs e Giammarco Tamberi: eroi nello sport e nella vita
Così il “post fata resurgo” dei nostri progenitori trova piena conferma nella parabola positiva di Marcell Jacobs e Gianmarco Tamberi, che hanno ricevuto in simultanea la corona dell’Altis”, dopo aver combattuto e vinto la sorte, oltre che gli avversari.
Comitato Italiano Fair Play elogio a Gimbo e al nuovo Usain Bolt
Adesso è il momento della festa e il Comitato Nazionale Italiano Fair Play segnala la straordinaria ideale scelta della condivisione della vittoria, tra lo stesso “Gimbo” Tamberi e Mutaz Barshim, come la compostezza e il rispetto degli avversari, sentimenti distintivi di Jacobs, ormai erede conclamato del grande Usain Bolt.
Dunque, tornando alla forma, adesso si tornerà a celebrare l’accadimento epocale. La congiuntura astrale, che ripropone l’atletica come regina degli sport e la somma delle medaglie come traguardo supremo.
Con il rischio, però, di eludere ancora il problema endemico, di rinviare sine die il nodo apparentemente inestricabile della mancanza di sinergia.
Quindi, con milioni di potenziali praticanti, dagli umili “tapascioni” ai super men, che fanno parte dello sport di mezzo. In questo mondo sportivo trascurato che invece potrebbe partecipare in modo determinante alla rivoluzione del sistema e a cambiare la qualità della nostra società civile.