Grande successo oggi a Roma, presso il Salone d’onore del Coni per l’evento “Fair play for life“. “Il Comitato nazionale italiano – ha spiegato il suo presidente, Ruggero Alcanterini, scende dal bordo del campo sportivo per entrare nella vita, per affrontare i problemi che gli si parano davanti, per offrire sempre maggiori opportunità ai giovani e a tutti, nel comune denominatore del rispetto”. Tra i tanti premiati anche l’avvocato Ezio Bonanni, presidente dell’Ona – Osservatorio nazionale amianto.
Al presidente Bonanni riconoscimento per l’impegno contro l’amianto
Il presidente Bonanni ha ricevuto l’importante riconoscimento per il suo impegno nella lotta all’amianto che in questi anni si è spostata dalle fabbriche anche nelle scuole, nelle palestre e negli impianti sportivi, dove purtroppo l’asbesto è ancora presente.
“Anche ieri- ha detto Bonanni nel suo intervento – abbiamo denunciato la copertura di una caldaia in amianto in una scuola di Roma e presentato l’ennesimo esposto in Procura.

Bisogna evitare qualsiasi esposizione. Abbiamo siti industriali, stadi, impianti sportivi costruiti prima del 1992 i cui hanno sempre fatto passare il principio della dose minima, che si baratta sostenere come innocua. Invece purtroppo anche tra i professori sono stati registrati casi di mesotelioma. Fondamentale la prevenzione primaria, che vuol dire evitare qualsiasi esposizione a cancerogeno”.
Bonanni: “Ona e Cnifp insieme per la prevenzione primaria”
“Anche lo Sport svolge un ruolo di prevenzione primaria perché previene tutta una serie di patologie. Ecco il legame tra l’Ona, attività sportiva e il fair play. Come avvocato ritengo il Fair play punto chiave, fondamentale, che anche nel mondo giudiziario e giuridico sta venendo meno, come nel mondo politico.
Per questo dobbiamo pensare a un concetto di transizione etica e morale e non soltanto ecologica e di sostenibilità sociale che deve riguardare anche tutti gli altri Paesi. L’Ona e il Cnifp – ha concluso il presidente Ona – hanno l’obiettivo comune della bonifica delle scuole, palestre e impianti sportivi”.
(Vedi la premiazione e l’intervento dell’avvocato Bonanni a questo link dal minuto 2:41:45)
“Una diversa prospettiva”, dal dolore alla rinascita
Un evento, quello di oggi nella Capitale, che ha visto scorrere personaggi di spicco della cultura, del cinema, dello Sport e che è stato a tratti anche emozionante. Come durante la visione del cortometraggio: “Una diversa prospettiva”, da una idea di Massimo Meschino, per la regia di Michele Conidi.
Si tratta della storia vera di Michela, una ragazza che nel 2016 ha perso l’uso delle gambe in seguito ad un terribile incidente stradale. La persona che guidava era distratta al cellulare. Il corto vuole essere un monito per tutti: quando si guida il telefono non va usato. Ma è anche un messaggio di speranza. Michela ora fa parte della squadra nazionale Parolimpica di scherma.
“Abbiamo voluto sensibilizzare sulla disabilità -ha detto uno degli attori – e dare speranza a chi si trova bloccato all’improvviso, la vita cambia totalmente”. A tutto il cast è stato riconosciuto il premio Fair Play perché il cortometraggio spinge al rispetto della vita.
Il regista ha già ottenuto diversi riconoscimenti. Tra questi il premio Solidarietà al 1° Fashion Break Rules, premio corto segnalato e premio 3° classificato nella sezione “Finestra sociale” al 24° festival internazionale INVENTA UN FILM. Come pure da pochi giorni anche per il cortometraggio selezionato in Campidoglio per la manifestazione “Roma premia la cultura sociale”).
Si sono poi susseguiti ospiti illustri, con la moderazione della giornalista e scrittrice Lisa Bernardini, che con il suo libro ha ispirato il premio. Una bellissima mattinata per un incontro che non sarà fine a se stesso, ma dal quale nasceranno ancora nuove collaborazioni.