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venerdì, Marzo 29, 2024

Ex Necchi, parte l’ultima tranche della bonifica a Pavia

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Al via i lavori per l’ultima tranche della bonifica dell’area ex Necchi, a Pavia. I tecnici hanno installato i rilevatori per monitorare le polveri sospese e tutelare, anche così, la salute dei cittadini. Gli operai dovranno, infatti, rimuovere gli edifici che contengono materiali e componenti con amianto.

Ex Necchi, cemento amianto negli edifici

Il minerale è stato utilizzato moltissimo in edilizia prima del 1992, anno della sua messa al bando. In particolare l’eternit, cemento amianto, ha ricoperto per anni i nostri immobili. Fino a quando è stata chiara a tutti la sua pericolosità, già nota nei primi del Novecento, ma sempre taciuta. L’avvocato Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio nazionale amianto, da anni denuncia la strage silenziosa.

I danni dell’amianto sulla salute

L’amianto causa, infatti, malattie molto gravi come il mesotelioma e il tumore del polmone, l’asbestosi e le placche pleuriche. Solo per citare le più importanti, ma anche tanti altri tumori. Per questo l’Ona insiste con le bonifiche, per riparare ad un vuoto legislativo che non obbliga a smaltire l’amianto se non quando è altamente deteriorato e quindi le fibre si disperdono con facilità nell’aria.

La rimozione, invece, dovrebbe avvenire sempre, per evitare di raggiungere questo momento. Non c’è, infatti, una soglia minima di fibre inalate sotto la quale si può stare sicure. Ne bastano pochissime per causare un’infiammazione e, con il tempo, una modifica del dna delle cellule.

Ex Necchi, le varie fasi della bonifica

Per questo anche la bonifica dell’ex Necchi, dove prima lavoravano oltre 7mila pavesi e non solo, è così importante. I lavori sono iniziati qualche anno fa. In particolare, dopo aver rimosso 4.100 tonnellate di rifiuti all’interno di un’area di 11 ettari, nel 2021 sono stati ricostruiti i fenomeni di contaminazione ambientale. Un punto di partenza per definire le ultime fasi della bonifica. I tecnici dell’Arpa hanno così analizzato la qualità delle acque e dei suoli.

Al posto della ex Necchi il nuovo quartiere Supernova

Ora una ditta specializzata procederà ad abbattere gli edifici presenti. I lavori dureranno un anno. Poi si passerà alla riqualificazione. È già stato approvato un progetto che restituirà ai residenti una grande area della città. L’idea di riqualificazione ha già vinto il premio “Urbanistica 2022”. La zona si chiamerà “nuovo quartiere Supernova” e all’interno è prevista un’area a carbonio zero. E ancora 11 ettari senza auto e 5 di verde.

Gli edifici saranno green e multifunzionali e sono previste residenze per studenti ed anziani. Grande attenzione all’ambiente, quindi, ma anche alla connessione con Milano. Per vederlo realizzato i pavesi dovranno attendere ancora, ma conclusa la bonifica il progetto potrà iniziare a sorgere.

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