I droni voleranno nei cieli laziali per portare farmaci, plasma, organi e dispositivi medici. Il Lazio è una delle prime regioni italiane ad avviare il progetto. La Regione e l’Enac, l’Ente nazionale per l’aviazione civile, hanno firmato oggi, 5 luglio 2022, il Protocollo d’intesa. L’iniziativa rientra nella promozione della Mobilità Aerea Avanzata (Aam).
Un sistema tecnologicamente avanzato, abbinato ai droni, che rafforzerà i servizi offerti dalle Aziende sanitarie regionali. Queste ultime potranno intervenire con maggiore tempestività ed efficacia sfruttando in maniera flessibile la terza dimensione, quella aerea. L’iniziativa, che partirà nel 2023, in futuro sarà in grado di trasportare anche persone e merci.
Il progetto, che andrà avanti per 3 anni, prevede lo studio dell’ambiente normativo sia aeronautico che urbanistico, operativo e tecnico. Saranno studiate anche le rotte utilizzabili dai droni e le infrastrutture idonee.
Il sistema di Mobilità aerea avanzata
Il sistema di Mobilità aerea avanzata, declinato in questo particolare genere di trasporto, permetterà di utilizzare in maniera integrata i cieli in alternativa alla mobilità terrestre. I vantaggi che miglioreranno la condizione di vita dei pazienti e potranno risolvere situazioni di emergenza per la salute. Consentirà inoltre anche un basso impatto ambientale locale grazie alla riduzione dei consumi, del rumore e delle emissioni.
In occasione della firma del Protocollo è stata inaugurata, in collaborazione con Leonardo e AdR, un’area sperimentale, “sandbox”, dove un drone a propulsione elettrica ha trasportato materiale biomedicale dall’aeroporto al centro. Il drone ha utilizzato la modalità di controllo automatico.
Droni, Leonardo impegnata da anni nella sperimentazione
Da alcuni anni Leonardo è impegnata nelle sperimentazioni. Ora, con questa area apposita a Fiumicino, una delle prime in Europa a essere collocata in prossimità di un grande aeroporto internazionale, Leonardo potrà, in collaborazione con Aeroporti di Roma e in coordinamento con Enac ed Enav, quindi testare nuovi concetti operativi.
L’obiettivo è quello di accelerare il processo di maturazione tecnologica. Ma anche regolamentare e procedurale supportando al contempo l’evoluzione normativa, con l’obiettivo di passare dalla sperimentazione alla fornitura di servizi essenziali ai cittadini.
Anche AdR sta lavorando attivamente in questo campo per progettare le strutture a terra, chiamati vertiporti. Questo permetterà di facilitare l’avvio operativo di questo tipo di servizio su Roma.
All’evento di questa mattina era presente il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.