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mercoledì, Settembre 11, 2024

Discarica di amianto nel mantovano: non si farà

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La discarica di amianto, la cui realizzazione era prevista in una zona di campagna alle porte del Comune di Marmirolo, in provincia di Mantova, non si farà. La Regione Lombardia ha infatti archiviato definitivamente il progetto dopo le rimostranze di cittadini e istituzioni.

La discarica di amianto doveva essere realizzata dalla ditta bresciana Ammit, che poco più di un anno fa aveva fatto richiesta alla Regione presentando il progetto. Ad archiviarlo ufficialmente è stata proprio la Regione, che ne ha inviato conferma nei giorni scorsi al Comune di Marmirolo, inviando una notifica di chiusura del procedimento.

“Una soddisfazione per l’intero territorio, grazie all’impegno di tutti. Una bella testimonianza di impegno congiunto del territorio” – ha dichiarato il sindaco marmirolese, Paolo Galeotti, alla stampa locale.

Discarica di amianto nel mantovano, dove era prevista

La discarica di amianto nel mantovano era prevista in località Campagnazza, tra Pozzolo e Marengo, al confine con Roverbella e il territorio veronese. La discarica doveva sorgere in una ex cava, acquisita dal gruppo dell’imprenditore bresciano Mauro Papa.

Proprio di questi tempi, lo scorso anno, si discuteva del caso in Provincia, alla presenza di cittadini riuniti in comitato e dei sindaci. A dare battaglia contro il progetto, il Comitato “No discarica nella ex Cava Nuove Strade”, guidato dal rappresentante Paolo Stanghellini.

Il comitato contestava soprattutto la vicinanza dell’impianto ai centri abitati. “Nella scheda di progetto – sottolineava Stanghellini lo scorso dicembre – si indica che l’impianto dista 6,9 Km da Marmirolo”. Quando invece la distanza dei centri abitati di Pozzolo, Marengo e Massimbona, è “rispettivamente a 1,5 Km e 1,4 Km e 3 Km dall’impianto”. Tra i rischi rilevati dal comitato, anche quelli di eventuali infiltrazioni nelle falde acquifere e nei pozzi.

ONA e l’impegno quotidiano contro l’amianto

L’amianto causa gravissime malattie, come riporta il “Libro bianco delle morti da amianto in Italia – ed. 2022“ dell’avv. Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto.

L’ONA offre assistenza tecnicamedica legale alle vittime e a chiunque si senta in pericolo, per la prevenzione contro il rischio amianto e le bonifiche. Per consulenza si può contattare gratuitamente il numero verde 800.034.294.

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