L’Osservatorio Nazionale Amianto ha costituito una serie di dipartimenti, per poter fornire delle consulenze gratuite a tutte le vittime. Prima di tutto occorre precisare che l’associazione APS offre assistenza principalmente alle vittime amianto.
Tuttavia, l’Associazione continua a crescere e a migliorare i servizi offerti alla popolazione, cittadini e lavoratori esposti ad amianto e per i loro familiari.
Una nuova veste per il dipartimento Bonifica e Decontaminazione
Il Dipartimento “Bonifica e Decontaminazione” dell’ONA racchiude tutte le informazioni generali su incentivi e bonus fiscali.
Perché è importante restare aggiornati sull’argomento? Perché è proprio attraverso la bonifical e a decontaminazione dall’amianto, dagli altri cancerogeni e agenti tossico-nocivi che si tutelano ambiente e salute.
Proprio come detta l’art. 32 della Costituzione, evitando l’insorgere di neoplasie e altre patologie invalidanti e, in molti casi, purtroppo, mortali.
L’ONA e le iniziative per la bonifica amianto nazionale
L’Osservatorio Nazionale Amianto, per poter agevolare le bonifiche, ha elaborato una serie di iniziative, tra cui la mappatura con la collaborazione dei cittadini, con la Guardia Nazionale Amianto in modo che siano segnalati i siti contaminati.
I bonus fiscali alle imprese e alle famiglie, senza limiti e con detrazione fiscale completa delle somme spese per la bonifica e decontaminazione dei luoghi di lavoro (per le imprese) e delle abitazioni (per i privati cittadini).
Come verrà illustrato nel proseguo e la stipula di convenzioni per ridurre le spese di bonifica e decontaminazione.
L’operato dell’ONA attraverso la prevenzione
L’Osservatorio Nazionale Amianto ONA APS e il suo Presidente, Avv. Ezio Bonanni, hanno chiarito che il problema amianto può essere affrontato e risolto attraverso:
- la prevenzione primaria (totale bonifica e decontaminazione dell’amianto)
- prevenzione secondaria (diagnosi precoce e cura tempestiva delle patologie asbesto correlate, in uno con la ricerca scientifica)
- la prevenzione terziaria (prestazioni previdenziali ed assistenziali e risarcimento danni; punizione dei colpevoli di crimini ambientali, anche quale elemento di dissuasione e rilevazioni epidemiologiche, in grado di fare emergere le concrete condizioni di rischio).
Attraverso la creazione della piattaforma web, è possibile collaborare con l’associazione, segnalare i siti con sospetta presenza di amianto e contribuire a risolvere il problema amianto attraverso le bonifiche e la decontaminazione.
Mappatura nazionale amianto: un obiettivo sempre più lontano
Grazie alla realizzazione di una mappatura completa dei siti con presenza di amianto si avrà la reale fotografia del problema che potrà essere finalmente affrontato e risolto anche con i progetti innovativi e complessi che saranno elaborati dal Dipartimento Pianificazione e Sviluppo del Territorio.
Purtroppo nel futuro, è confermato il perdurare della epidemia di patologie asbesto correlate in Italia.
A confermarlo è il fatto stesso che nel nostro Paese ci siano ancora 32milioni di tonnellate di materiali contenenti amianto. Cui si aggiungono altri 8milioni di tonnellate di amianto friabile, per un totale di 40 milioni di tonnellate di materiale con amianto.
È questa condizione a determinare nuove esposizioni
Solo evitando tutte le future esposizioni, e sottoponendo a sorveglianza sanitaria tutti coloro che sono stati esposti alle fibre di amianto, si può ottenere la diagnosi precoce.
Successivamente, la diagnosi precoce assicura cure più tempestive, e con il loro prepensionamento.
I lavoratori esposti, con il prepensionamento possono evitare future esposizioni ed ulteriori condizioni di rischio si può pensare di poter arrestare l’epidemia di patologia asbesto correlate che continua a seminare di lutti e tragedie.
Amianto e patologie neoplastiche: la conferma dello IARC
L’amianto è un cancerogeno potente quanto letale. A confermarlo è anche lo IARC con la stesura della sua ultima monografia.