Il responsabile del crollo della Marmolada e delle vittime, il cui numero purtroppo è destinato a salire, è del cambiamento climatico. Ne sono convinti gli esperti che spiegano come sul ghiacciaio ieri è stata raggiunta la temperatura record di 10 gradi, ma che avrebbe inciso anche il caldo estremo delle ultime settimane.
Marmolada, il crollo dopo ondata di calore
Un’ondata di calore anomala, molto lunga, con temperature molto più alte della media stagionale, che avrebbe causato, ieri pomeriggio, il distacco del seracco di ghiaccio che è crollato a 300 chilometri orari su due cordate di alpinisti, travolgendole.
Il giorno dopo il bilancio è drammatico: sono 6 le vittime accertate, 8 i feriti e forse 20 i dispersi. “Una carneficina”. Sarà difficile anche riconoscere le persone decedute, hanno detto gli inquirenti all’Ansa. Il ghiaccio e le rocce hanno, purtroppo, smembrato i corpi. Ora le salme, ricomposte, sono state portate al Palaghiaccio di Canazei, dove è stata allestita la camera ardente. Si tratta di 3 italiani, 1 cecoslovacco e un uomo e una donna ancora non identificati.
Una tragedia immane che, chi conosce la montagna, spiega non fosse prevedibile. Ieri il tempo era buono, una splendida giornata, il momento ideale per salire. Eppure qualcuno dice che da giorni correvano piccoli ruscelli di acqua che indicavano lo scioglimento.
Marmolada, la Procura apre un fascicolo per disastro colposo
Eventi eccezionali, come quello avvenuto sulla Marmolada, il gruppo montuoso più alto delle Dolomiti, che purtroppo, sono sempre più frequenti. E’ chiaro che dove prima si poteva pensare di salire in sicurezza, ora non è più possibile farlo. Che, davanti al riscaldamento globale ormai evidente, dovremo imparare a calcolare anche questi rischi.
La procura di Trento ha aperto un fascicolo ipotizzando il reato di disastro colposo contro ignoti. Un atto dovuto, considerando che ci sono state vittime, che servirà ad accertare eventuali responsabilità.
Le ricerche intanto sono continuate tutta la notte, anche con l’aiuto di droni che con le termocamere possono trovare superstiti. Sii continuano ad identificare i proprietari delle auto parcheggiate all’inizio del percorso. È stato diffuso anche un numero verde da utilizzare soltanto per segnalare eventuali dispersi: 0461/495272.
Dramma sulle Dolomiti, a Canazei Mario Draghi
A Canazei arriverà questa mattina, 4 luglio 2022, il presidente del Consiglio, Mario Draghi. Con lui ci saranno il capo del Dipartimenti della Protezione civile, Fabrizio Curcio, le autorità locali e i soccorritori. Dovranno decidere come continuare con le ricerche sulla Marmolada: il pericolo, infatti non è passato. C’è ancora una grossa parte del ghiacciaio che rischia di staccarsi causando un’altra valanga.
Anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha voluto esprimere il suo cordoglio. Ha telefonato al governatore trentino, Maurizio Fugatti. Ha ringraziato anche i soccorritori che sono impegnati nella ricerca delle vittime, in condizioni sicuramente non facili.
Al momento, anche per consentire le operazioni di soccorso, la Marmolada è chiusa al pubblico.