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giovedì, Novembre 30, 2023

Il Covid 19 non è più pandemia, ma importante prudenza

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Il Covid 19 non è più una pandemia. Lo ha dichiarato Giorgio Palù, virologo e presidente dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), al Corriere della sera. Dopo due anni e mezzo il virus ha perso molta della sua forza.

Letalità Covid 19 oggi dello 0,045%

La letalità di Sars-Cov2 nel mondo è ora dello 0,045% rispetto all’1-2% di quando è comparso in Italia. “È meno letale dell’influenza” ha detto Marco Cavaleri, responsabile della strategia vaccinale dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema), ma non bisogna abbassare la guardia ed è necessario continuare a vaccinarsi.

Cavaleri ha anche specificato che i casi di Covid, sommati a quelli dell’influenza, potrebbero gravare sul sistema sanitario europeo nel prossimo periodo. In effetti già alcuni Paesi europei mostrano livelli di accessi agli ospedali molto alti. Per questo è importante che gli over 60, gli immunodepressi e le donne incinte continuino a vaccinarsi contro tutti e due i coronavirus.

L’Osservatorio nazionale amianto e il suo presidente, l’avvocato Ezio Bonanni,consigliano anche a chi abbia contratto una patologia asbesto correlata di continuare a prestare massima prudenza, soprattutto nei luoghi affollati.

Covid 19 meno letale dell’influenza

Il virus che tutti abbiamo imparato a conoscere resterà comunque tra noi per molto tempo. Sarà diffuso in tutto il mondo e avrà le sue fasi di crescita e decrescita, come la Dengue e l’Hiv.

Ora però è meno letale dell’influenza. Questa settimana proprio l’influenza, assieme ad altre infezioni respiratorie, ha avuto un’incidenza 5 volte superiore al Covid-19, colpisce 16 adulti e 56-60 bambini sotto i 5 anni ogni mille abitanti.

Come è normale che accada con i nuovi virus, non solo il Covid ha perso virulenza ma anche noi siamo cambiati. Siamo ormai in gran parte immunizzati, grazie al vaccino o al contagio. Cavaleri conferma l’importanza dei vaccini e spiega che dovranno essere aggiornati ogni anno, come avviene per il vaccino antinfluenzale.

Questa settimana meno casi ma crescono i decessi

Intanto questa settimana sono scesi i contagi e aumentate le vittime. Il bollettino settimanale redatto dalla Protezione civile e dal ministero della Salute registrano 174.652 i nuovi casi in Italia dal 9 al 15 dicembre 2022. In 7 giorni sono stati, però, 719 i morti.

I nuovi casi di Covid-19 sono in calo del 21% rispetto alla settimana precedente (erano 221.154 casi), i decessi, invece, in aumento del 4,8%. I tamponi sempre la settimana scorsa sono stati il 13% in meno rispetto a quella precedente.

Fine isolamento senza tampone

Una delle novità più importanti riguarda il termine dell’isolamento delle persone infettate dal coronavirus. Ad oggi resta di 5 giorni, e tra poco terminerà senza più bisogno di fare un tampone. La modifica è stata inserita nel decreto Rave approvato in Senato e in attesa di arrivare alla Camera, subito dopo Natale, tra 27 e 28 dicembre.

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