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martedì, Settembre 10, 2024

Covid 19, Crisanti: “Bisogna capire come proteggere i fragili”

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Cambia la battaglia contro il Covid 19. Secondo il microbiologo dell’università di Padova, Andrea Crisanti: “Non si deve evitare la trasmissione del virus, ma dobbiamo capire come proteggere i fragili”.

Da ieri, 1 maggio, l’obbligo di indossare la mascherina è rimasto soltanto in alcuni contesti e per il personale delle strutture sanitarie, mentre viene messo da parte quasi ovunque il Green pass. Non bisogna però pensare che la pandemia sia passata. Il fatto è che le chiusure potevano servire all’inizio, quando la trasmissione del virus era bassa e non c’erano vaccini a disposizione. Oggi, con la variante Omicron ad altissima diffusione e grazie soprattutto alla campagna vaccinale, è possibile mettere da parte le prime misure prese per contrastarlo.

Crisanti non esclude che l’obbligo mascherina torni in autunno. Tutto dipenderà “da cosa accadrà a settembre e ottobre e dalla protezione dei vaccini”. Anche dopo l’abolizione dell’obbligo, nella maggior parte delle attività al chiuso, secondo il microbiologo, “dovrebbero continuare a utilizzarla i fragili, che sono una fascia di persone abbastanza numerosa, basti pensare agli oltre 5 milioni di over 80, a cui aggiungere i pazienti oncologici, gli immunodepresssi e tutti quelli in trattamento con cortisone: arriviamo facilmente a 8-9 milioni di persone”.

Le nuove regole dal 1 maggio

Intanto ieri sono scattate le nuove regole sui dispositivi di protezione delle vie respiratorie. Fino al 15 giugno è ancora obbligatorio indossare le FFP2 per l’accesso ai mezzi di trasporto, per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso a teatro, al cinema e ai concerti, come pure nei locali di intrattenimento e musica dal vivo, nonché per gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso.

Devono inoltre continuare ad indossare le mascherine i lavoratori, gli utenti e i visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, incluse le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistite (RSA), gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti.

Covid 19, mascherine ancora obbligatorie a scuola

Negli altri luoghi di lavoro, pubblici e privati, l’utilizzo delle mascherine non è più obbligatorio, ma “fortemente raccomandato”. Il datore di lavoro può mantenere protocolli più stringenti. Mascherine solo consigliate anche nei luoghi dove possono esserci assembramenti: ad esempio ristoranti, centri commerciali e negozi.

Gli studenti porteranno la mascherina fino alla fine dell’anno scolastico, anche se qualche politico aveva insistito per eliminarla a scuola.

L’Ona raccomandò da subito maggiori precauzioni

L’Ona e il suo presidente, l’avvocato Ezio Bonanni, hanno da subito consigliato alle vittime di amianto, che hanno contratto una patologia asbesto correlata, di utilizzare precauzioni maggiori rispetto al resto della popolazione.

Il Covid 19 è infatti ancora più pericoloso per chi ha patologie pregresse. L’amianto causa il mesotelioma e altri tumori e i lavoratori e i cittadini colpiti devo fare ancora più attenzione. Ora che le limitazioni si allentano le persone fragili non devono abbassare la guardia.

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