20.1 C
Rome
giovedì, Marzo 27, 2025

Compostaggio umano: addio a sepoltura e cremazione 

Letto: 1117 volte

Ultimi articoli

Una nuova legge californiana consentirà di optare per il compostaggio umano dopo la morte.

Compostaggio umano: cosa prevede la legge

Compostaggio. Una nuova legge firmata dal governatore democratico Gavin Newsom, autorizza un processo chiamato “riduzione organica naturale”, cioè il “compostaggio”.

Il primo Stato a consentire questa alternativa alla sepoltura e alla cremazione è stato Washington, nel 2019, seguito da Colorado e Oregon nel 2021. Il Vermont ha legalizzato la pratica nel giugno 2022.

Finora, 252 persone morte nello stato di Washington hanno scelto di “restituire il loro corpo alla natura”. A svelarlo, i dati forniti dal Dipartimento della Salute dello Stato dal 2020 fino a metà settembre. 

Altre 1.200 persone si sono iscritte ad una delle agenzie funebri specializzate in compostaggio umano, affinché possano scegliere tale opzione.

Adesso la California diventerà il quinto Stato ad approvare la legislazione che prevede il “composting umano” o “terramazione” e avrà tempo per elaborare una normativa specifica entro il 2027

La proposta è partita dalla deputata democratica Cristina Garcia, che ha evidenziato i potenziali benefici ambientali della nuova legge.

C’è chi dice no! Il compostaggio non onora i defunti 

Prima dell’approvazione della legge, la Conferenza cattolica della California si è opposta fermamente.

Secondo i detrattori, il  processo ridurrebbe i corpi a “merce usa e getta“. Inoltre andrebbe contro “alla norma praticamente universale di riverenza e cura verso i defunti”.

Pratiche di sepoltura a confronto: cremazione, sepoltura e compostaggio

Cremazione. Tale processo prevede la combustione, la dissoluzione o l’elaborazione dei resti umani in ceneri e frammenti di ossa. Purtroppo, i forni crematori rilasciano una ingente quantità di anidride carbonica (CO2) e metano nell’aria per ogni corpo bruciato.

I numeri parlano di circa 360.000 tonnellate di gas serra emesse negli Stati Uniti ogni anno. 

Sepoltura. Anche la tradizionale sepoltura può essere dannosa per l’ambiente, per via delle sostanze chimiche rilasciate (formaldeide, metanolo ed etanolo). 

La sepoltura tradizionale richiede inoltre tonnellate di acciaio, cemento e terra.

Le emissioni di gas serra che derivano dalla produzione e del trasporto di una bara e di una lapide standard, sono uguali all’impronta di carbonio di un’auto che percorre per quasi 4.023 km. A sostenerlo una ricerca dei servizi funebri della città di Parigi nel 2017. 

Compostaggio. Diversamente dalla cremazione e dalla sepoltura, la riduzione organica naturale è sicura e sostenibile e permette ai nostri corpi di tornare alla terra dopo la morte. 

Il compostaggio è inoltre un ottimo fertilizzante per il terreno.

In cosa consiste il compostaggio umano

Essa consiste nel collocare i corpi dei defunti in un recipiente d’acciaio e nel ricoprirli con materiali organici come trucioli di legno, erba medica e paglia, fino alla totale decomposizione. 

I corpi non si imbalsamano ma vengono mantenuti freddi. Poi si pompa dell’aria all’interno del recipiente. In questo modo, i microbi naturali responsabili della decomposizione, che sono per lo più batteri, degradano il corpo, mentre il calore -(tra 50 e 70 gradi) – uccide gli agenti patogeni.

Durante tutto il processo, gli addetti al compostaggio controllano il flusso d’aria, monitorano l’umidità e tracciano la temperatura all’interno dei recipienti. I biofiltri impediscono agli odori di fuoriuscire.

In seguito, gli operai rimuovono metalli e materie plastiche presenti nel cadavere (tipo protesi). 

I denti vengono rimossi per prevenire la contaminazione da mercurio nelle otturazioni.

Quindi, macinano le ossa e le mettono con il resto del materiale in un cestino di polimerizzazione, per altre due o quattro settimane.

Una volta completato il processo (dalle sei alle otto settimane), i resti vengono restituiti ai familiari dei defunti in un sacchetto di compost simile a quello che si acquista un un vivaio.

Saranno loro a decidere se tenere i resti o mescolarli al terreno in un’area di conservazione predisposta dalle autorità. 

Piccola curiosità: ogni corpo produce circa un metro cubo di compost.

Quanto costa scegliere questa alternativa?

Il servizio potrebbe costare all’incirca 7.000 euro, si legge sul sito di un’azienda funebre di Seattle chiamata Recompose

In ogni caso, i prezzi variano ampiamente in base alla regione e alle agenzie.

Come si arrivati a pensare al compostaggio umano

Il compostaggio «è un modo molto efficace e sicuro per gestire le carcasse di animali e sta davvero guadagnando favore negli ultimi 20 anni».

A sostenerlo, Lynne Carpenter-Boggs, scienziata del suolo e professoressa alla Washington State University, che ha contribuito a sviluppare la scienza del compostaggio umano.

Quando la fondatrice e Ceo dell’agenzia funebre Recompose, Katrina Spade, intuì la potenzialità della tecnica, contattò immediatamente la Carpenter-Boggs.

Dopo anni di test e progetti pilota, Carpenter-Boggs e Spade hanno infine sviluppato il processo di riduzione organica naturale in uso oggi a Recompose. Altre aziende nello stato di Washington, tra cui Return Home, utilizzano processi simili con differenze di materiali, tempi e contenitori.

Una concezione di sepoltura presa in prestito da altre culture 

In realtà, il concetto di compostaggio umano non è nuovo. La pratica di restituire il corpo a Madre Terra dopo la morte è presente fin dall’antichità in molte culture.

Secondo la legge ebraica, un corpo dovrebbe essere restituito alla terra il prima possibile. L’imbalsamazione non è consentita e il corpo è sepolto in una bara fatta interamente di legno, con fori nel fondo per accelerare il processo di decomposizione. 

E i tibetani buddisti praticano le “sepolture di cielo”. In questo caso, un cadavere umano viene posto sulla cima di una montagna per decomporsi o essere mangiato dagli animali.

Fonti

www.wired.it

science.org

- Advertisement -spot_img

Numero verde ONA

spot_img

Chiedi assistenza gratuita