ONA Repac è un servizio creato dall’Osservatorio Nazionale sull’Amianto – ONA Aps. È una associazione di utilità sociale che rappresenta, tutela e assiste cittadini e i lavoratori esposti vittime dell’amianto e di altri agenti patogeni e cancerogeni.
Inoltre l’ONA, insieme al suo presidente, l’Avvocato Bonanni, offre assistenza tecnica, medica e legale per tutelare i diritti delle vittime e dei loro familiari, per far ottenere loro i relativi benefici assistenziali e previdenziali e il risarcimento integrale di tutti i danni.
Così gli obiettivi dell’ONA si riassumono nella prevenzione primaria, secondaria e terziaria rispetto al rischio amianto. L’associazione, fin dalla sua costituzione nel 2008, ha raccolto l’adesione delle vittime, dei loro familiari, ma anche di tanti cittadini, uomini e donne, lavoratori dipendenti e liberi professionisti, studenti e professori.
Perciò l’Osservatorio, grazie all’adesione e all’attività di volontariato di migliaia di cittadini e medici, tecnici e legali volontari, offre un servizio di consulenza legale, medica e tecnica gratuita sia sul territorio nazionale sia online. È possibile avere contatto con l’associazione e rimanere informati sulla sua attività anche tramite Facebook, Twitter e il canale Youtube.
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ONA REPAC: come segnalare le malattie da amianto
L’ONA ha costituito lo strumento ONA REPAC (Registro Patologie Amianto Correlate) per permettere a tutti i lavoratori e cittadini, esposti e vittime dell’amianto, e ai loro familiari di segnalare i casi di malattie causate dall’amianto.
La segnalazione dei casi di patologie asbesto correlate è possibile tramite la pagina Segnala Malattie Amianto. Questi strumenti informativi hanno lo scopo di aggiornare costantemente i dati epidemiologici e la mappatura della presenza dell’asbesto nei luoghi di vita e di lavoro.
Inoltre è possibile essere aggiornati sui siti contaminati nella pagina Segnalazione amianto. Attraverso questa o attraverso l’App Amianto i cittadini possono segnalare altre aree a rischio.
ONA Repac e l’importanza delle segnalazioni
La segnalazione dei casi di patologie asbesto correlate ha lo scopo di aggiornare costantemente i dati epidemiologici e la mappatura della presenza dell’asbesto nei luoghi di vita e di lavoro.
Infatti segnalare i casi di malattie amianto correlate permette l’integrazione e l’aggiornamento delle tabelle INAIL delle malattie professionali, che prevedono 3 liste. Il tumore della laringe e delle ovaie, per esempio, sono patologie asbesto correlate inserite solo nel 2014 nella Lista I dell’INAIL, proprio grazie al costante aggiornamento e integrazione dei casi di malattie professionali tramite l’epidemiologia.
Inoltre i dati aggiornati sono raccolti anche nella pubblicazione dell’Avvocato Bonanni “Il libro bianco delle morti di amianto in Italia – ed.2021“.
Patologie amianto di origine professionale riconosciute dall’INAIL
La lista I include le malattie di elevata probabilità di origine professionale. Queste sono:
- asbestosi polmonare;
- placche pleuriche;
- ispessimenti pleurici;
- mesotelioma: pleurico, pericardico, peritoneale e della tunica vaginale del testicolo;
- tumore del polmone;
- tumore della laringe;
- cancro alle ovaie.
Invece la Lista II comprende le malattie con limitata probabilità di origine professionale e include:
Infine la lista III raggruppa le malattie di possibile origine professionale e include esclusivamente il cancro all’esofago.
I servizi gratuiti dell’Osservatorio Nazionale Amianto
In caso di patologia asbesto correlata, l’Osservatorio Nazionale Amianto offre la consulenza medica e legale gratuita per ottenere la tutela dei diritti, il riconoscimento delle prestazioni dovute e il risarcimento dei danni.
Si può richiedere l’assistenza medica e l’assistenza legale tramite lo Sportello Amianto Online dell’Osservatorio Nazionale Amianto, chiamando il numero verde o attraverso il form.