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martedì, Marzo 18, 2025

Casal di Principe, sversamento di amianto in periferia

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Uno sversamento di amianto è stato scoperto nelle scorse ore alla periferia di Casal di Principe, in provincia di Caserta. Si tratta di lastre, una guaina oltre a svariati rifiuti pericolosi.

A trovarli, in una strada sterrata lungo l’argine dei Regi Lagni di Casal di Principe, alcuni volontari ambientali dell’associazione Dea (Difesa eco ambientale) e Osservatori Civici Campania. I volontari si erano recati in zona per un monitoraggio ambientale.

Rischio amianto: e se arrivasse in mare?

Il timore dei volontari di Casal di Principe, quando hanno visto il materiale contenente amianto sversato lungo gli argini dei canali, è stato subito che quei rifiuti pericolosi potessero essere trasportati dalla corrente fino al mare.

Tra quei grossi cumuli di rifiuti, non solo amianto: persino un’auto incendiata, pneumatici, plastica, residui edili come cartongesso e taniche di prodotti infiammabili.

Mentre da anni si parla tanto di ricostruire e valorizzare la storia dei Regi Lagni con progetti mirati a riportarli al suo antico splendore. Nella tanto discussa attesa il suddetto reticolo idrografico continua ad essere deturpato da criminali ambientali che puntualmente a seguito di lavori eseguiti a nero e senza nessun controllo, perché una parte di questi controllori sono impegnati a contrastare chi denuncia e mette a nudo questi illeciti” – denunciano i volontari dalla loro pagina facebook.

Casal di Principe e il casertano nel mirino degli incivili

Nei giorni scorsi è stato allarme, nel casertano, anche nella cittadina di Teverola. Qui infatti è stato rinvenuto amianto in pieno centro per più di una volta. L’ONA chiede da tempo che siano usati i fondi PNRR per le bonifiche ed ha sollecitato il Governo Meloni ad una rimodulazione dei progetti d’intesa con l’Europa.

Dove c’è l’amianto, ci sono malattie e morte” – spiega l’avv. Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, che nel “Libro bianco delle morti di amianto in Italia – ed. 2022” evidenzia tutti i dati.

Oltre 600 decessi sono correlati all’amianto in Campania. Sono i dati del 2022, emersi in un recente convegno dell’ONA. In particolare: 100 per mesotelioma, 200 per tumore al polmone e 300 per altre patologie asbesto correlate.

Intanto per difendersi dalle esposizioni inconsapevoli, si può usare l’App Amianto. Per contattare l’ONA e ricevere una consulenza si può chiamare il numero verde 800 034 294.

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