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lunedì, Dicembre 2, 2024

Caldo record: bollino rosso per 19 città italiane

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Il caldo intenso, e quanto meno anomalo per fine giugno, che sta opprimendo la Penisola, continuerà imperterrito nei prossimi giorni. Anzi, le temperature si alzeranno ancora con picchi di 45 gradi soprattutto al sud.

La bolla rovente è stata denominata, di nuovo, Caronte. Arriva dall’Africa ed è semplice capirlo dallo scirocco che in strada sembra farci precipitare negli inferi.

Il Ministero della Salute ha aggiornato il bollettino per i prossimi giorni relativo all’ondata di caldo e ha elencato le città con bollino rosso. Si tratta del massimo livello di allerta, pericoloso anche per la salute delle persone, soprattutto anziani e bambini.

Caldo, le città da bollino rosso

Martedì 28 giugno, saranno 12 città le città da bollino rosso. Sono Cagliari, Campobasso, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Napoli, Palermo, Perugia, Reggio Calabria, Rieti e Roma. Mercoledì 29 giugno saranno, invece 19, con l’aggiunta di Ancona, Bari, Bologna, Catania, Messina, Pescara e Viterbo.

Questo grande caldo, che si protrae per più giorni, associato a tassi elevati di umidità e ad assenza di ventilazione può rendere pericoloso uscire nelle ore centrali della giornata.

Caldo, i consigli per i più fragili

I consigli per i più fragili, da tenere presente in particolar modo per i bambini, sono quelli di non uscire se non strettamente necessario e nella prima mattinata o nel tardo pomeriggio. E’ importante bere almeno due litri di acqua al giorno, salvo diverso parere del medico, di moderare l’assunzione di bevande gassate e zuccherate, ricche di calorie. Evitare gli alcolici e l’assunzione di bevande che contengono caffeina (caffè, tè nero etc.).

Come mantenere fresca la casa

Per evitare che la casa si surriscaldi è possibile chiudere finestre e vetrate esposte a sud-sud ovest con tende e oscuranti esterni regolabili (persiane, veneziane), per non far entrare il sole. Chiudere le finestre nelle ore più calde della giornata per evitare il riscaldamento delle stanze e lasciarle aperte durante la notte e nelle prime ore del mattino. Limitare l’uso del forno e di altri elettrodomestici che producono calore.

Il condizionatore e i ventilatori: da usare con moderazione

Il climatizzatore va utilizzato regolando il termostato in modo tale che la temperatura sia di 24-26 gradi. Nelle aree caratterizzate principalmente da un elevato tasso di umidità, senza valori particolarmente elevati di temperatura, può essere sufficiente l’uso del deumidificatore.

Se si usano ventilatori questi non vanno indirizzati direttamente sulle persone, ma regolati in modo da far circolare l’aria in tutto l’ambiente. Se la temperatura dell’ambiente è superiore a 32 gradi i ventilatori sono più dannosi che utili.

È importante anche evitare di passare all’improvviso dal caldo al freddo e viceversa. Fare bagni o docce con acqua tiepida per abbassare la temperatura corporea, evitando però bruschi sbalzi di temperatura, che possono provocare ipotermia soprattutto in bambini e anziani. Assicurarsi che le persone malate e/o costrette a letto non siano troppo coperte. È poi sempre bene mangiare frutta e verdura e preferire cibi freschi e poco conditi.

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