Covittiadi a Campobasso, l’editoriale di Ruggero Alcanterini
Sono a Campobasso, dove lo tsunami delle “CONVITTIADI”, con la mobilitazione di decine dei Convitti diffusi lungo l’Italico stivale, sotto l’egida dell’Anies (Associazione nazionale istituti educativi statali), ha generato un fenomeno straordinario. Tal quale quello che settant’anni fa accompagnava la miracolosa ripresa dell’Italia. Con i ragazzi delle scuole negli stadi e nel segno di un progetto, che vedeva in Bruno Zauli il principale autorevole firmatario.
Sport come principio di prevenzione per la salute
Adesso la sferzata di energia, una sorta di start up per una ripartenza dello sport nella scuola, arriva dalla professoressa Rossella Cianfagna, Rettrice del Convitto “Mario Pagano”. E’ l’epicentro della fenomenale ventiquattresima edizione appunto delle Convittiadi. Segnale anticipatore di una via obbligata alla transizione etica dello sport ed alla sostenibilità del principio di prevenzione salute attraverso uno stile vita consono, fatto di giusti principi educativi e adeguata attività fisica.
Pertanto, secondo la formula della polivalenza olimpica, l’evento si è materializzato ovunque per una settimana in quel di Campobasso. Tutto esaurito anche per il ricettivo, a conferma dell’importanza dello sport nell’economia del turismo e più in generale del Paese.
Campobasso, gare e vita in comune
La settimana è stata ricca di gare, vita in comune e di irripetibili momenti di socialità , di cultura e di integrazione. Si è svolta poi la cerimonia di premiazione, con particolare attenzione ai riconoscimenti fair play. A completamento di un evento che offre anzitutto lo spunto per un rilancio complessivo dell’attività motoria e sportiva nella scuola. A partire dalle classi “primarie”, dove urge la presenza del laureati in scienze motorie e dei medici scolastici. Che sono presidi essenziali per una diversa qualità della salute.
Infine e non ultimo, a tal proposito, va ricordato che il Comitato Nazionale Italiano Fair Play, con il suo Presidente Regionale, Gugliemo Marsichino, oltre che con i tradizionali “premi fair play”.
Il comitato ha dato il suo sostegno con l’anticipazione del suo Progetto “IO CHIRON, POSTURA È SALUTE” – Patrocinato da CONI, Sport e Salute, dai Ministeri della Salute e dell’Istruzione, nonché dalla Presidenza del Consiglio, coordinato dal prof. Piero Galasso con DIASU. È destinato alla popolazione scolastica tra i 6 e i 16 anni. Gli organizzatori hanno così attivato l’innovativo screening posturale per i partecipanti, gli studenti e i ragazzi coinvolti nella bella kermesse molisana.