Nuovi fondi per le bonifiche amianto Sardegna negli immobili privati. La giunta Solinas ha stanziato 3 milioni di euro, per le bonifiche amianto Sardegna. Con questo termine si identificano quei minerali che sono fibrosi e capaci di generare infiammazione e cancro. Sì, perchè l’amianto, il terribile big killer che continua ad uccidere centinaia di migliaia di esseri umani, solo in Italia, può essere affrontato e sconfitto solo con la bonifica.
Incapsulamento, confinamento e smaltimento amianto sono, gli strumenti per le bonifiche amianto e quindi la prevenzione. Infatti, prevenire significa evitare qualsiasi forma di esposizione alla fibra killer. Ancora nel 2021, le fibre di asbesto hanno provocato 7.000 morti solo in Italia. Lo ha chiarito l’Avv. Ezio Bonanni nell’ultima sua pubblicazione ‘Il libro bianco per le morti di amianto in Italia – ed. 2022‘, che traccia un quadro a tinte fosche della attuale situazione in Italia.
Tant’è che il rischio amianto si annida nelle scuole e perfino negli ospedali. La Sardegna è una delle regioni più colpite dalla fibra killer. Quindi, bene lo stanziamento di questi ulteriori fondi per le bonifiche.
I fondi della bonifica amianto in Sardegna, ora stanziati, si sommano a quelli degli stanziamenti precedenti, rispettivamente di 1,7 milioni e di 35,1 milioni di euro. Questi ultimi sono finalizzati alla rimozione della fibra killer da uffici pubblici, scuole e ospedali.
Sardegna: emergenza amianto scuole, ospedali e fabbriche
La Sardegna, come il resto d’Italia, presenta la cronica condizione di rischio asbesto amianto. Infatti, la regione, pur essendo staccata dal Continente è stata oggetto di insediamenti industriali; tra cui insediamenti peltrolchimici. Questi ultimi si sono aggiunti alle miniere della zona del carbone di Carbonia e del Sulcis, e alle basi della Marina Militare Italiana. L’Isola è tristemente famosa per la base di La Maddalena. Questo insediamento, infatti, è quello nel quale si sono rilevati i più numerosi casi di mesotelioma, e di altre malattie asbesto correlate, per le quali è stato attivato un forte contenzioso.
Al di là delle condizioni di più elevato rischio, la Sardegna, come il resto d’Italia, si caratterizza per un elevato numero di casi di malattie asbesto correlate. Inoltre, ci sono molti casi di esposizione ad altri cancerogeni, come l’uranio impoverito e le nanoparticelle per l’uso dei proiettili e le radiazioni.
Comunque, al di là dei siti militari, è significativo e decisivo il ruolo dell’Associazione ONA – Osservatorio nazionale amianto, che è interventua in modo incisivo nell’Isola.
Scuole, ospedalie ed edifici pubblici: perchè la bonifica?
‘Bene la Regione Sardegna’, così l’Avv. Ezio Bonanni, a fronte del finanziamento della Regione per le opere di bonifica. Tuttavia questo primo passo non è sufficiente ‘perchè si deve giungere al rischio zero, ed evitare ogni forma di esposizione, specialmente negli ospedali’, così Antonio Dal Cin, vittima del dovere.
Lo sa bene Antonio, perchè è un eroe dei tempi moderni. Combatte contro l’amianto e vince la sua battaglia contro l’asbestosi pleurica ed è riuscito anche a vincere la causa contro il Ministero, che a lungo gli negava i suoi diritti. Tutti insieme contro l’amianto. Le bonifiche amianto Sardegna, come nel resto d’Italia, sono una delle finalità dell’ONA, l’Associazione che tutela le vittime dell’amianto. La fibra killer ha determinato una vera e propria epidemia di malattie asbesto correlate. Quindi ben accolta anche da Antonio l’iniziativa della Giunta della Regione: bonifiche amianto Sardegna.
Nell’Isola l’amianto picchia duro, specialmente tra i militari della Marina, ma anche tra quelli della Guardia di Finanza. Questa esperienza, quella dell’esposizione alla fibra killer, è particolarmente sentita tra i militari, in particolare tra quelli della Marina Militare. Quindi le bonifiche amianto Sardegna, sono un tema importante nell’attività e nell’impegno dello stesso Antonio.
Tant’è vero che, l’allora Presidente della Repubblica, Sen. Giorgio Napolitano intervenì perchè fossero loro riconosciuti i diritti di vittime del dovere. In Sardegna, l’incidenza più elevata è proprio quella tra coloro che hanno svolto servizio nella Marina Militare Italiana.
Sardegna, bonifica immobili privati: nuovo finanziamento
Il nuovo e più recente intervento della Regione Sardegna è proprio quello relativo agli immobili privati. Ci riferiamo all’amianto nelle case. Questo è il vero e proprio tema dolente. Infatti l’amianto è stato utilizzato maggiormente proprio negli immobili privati, non esclusi quelli industriali.
L’edilizia è proprio il settore a maggior rischio. Tant’è vero che il maggior numero di mesoteliomi censiti nel VII rapporto RENAM è proprio tra coloro che hanno svolto attività di lavoro in edilizia. Quest’ultimo settore è quello che, allo stato, è maggiormente colpito. Questo perchè l’amianto e quindi i minerali serpentini (crisotilo) e anfiboli, tra i quali l’amosite e la crocidolite, sono stati miscelati con il cemento.
Si tratta dell’eternit, che identifica sia il prodotto che il marchio della omonima multinazionale, che ha prodotto questi materiali. Infatti, il loro impiego in Italia si è protratto fino all’entrata in vigore della L. 257/92.
Come accedere ai fondi della bonifica amianto in Sardegna
Quindi, al di là delle misure di carattere nazionale e regionale, questo finanziamento riguarda gli edifici privati.
Per quanto riguarda la Sardegna la somma di denaro sarà così suddivisa: alla provincia del Sud andranno 807.960 euro (1.001 interventi); alla Città metropolitana di Cagliari 772.738 (777); alla provincia Sassari 707.335 (525); a quella di Oristano 430.846 (589); a Nuoro 281.121 (186).
La somma massima ottenibile tramite il finanziamento, inoltre, è stata innalzata per ogni intervento. Coprirà anche una parte della spesa della ricostruzione e il ripristino delle strutture. Da 5mila euro si possono ora ottenere 15mila euro.
“La Regione – ha detto il presidente della Regione Christian Solinas – si batte per assicurare la salute e il benessere dei cittadini, garantendo condizioni di salubrità ambientale e di sicurezza, sia negli edifici pubblici che privati”.
“Il Piano regionale – ha spiegato l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis – oltre ad assicurare la salute dei sardi, mira a garantire condizioni di salubrità ambientale e di sicurezza sui luoghi di lavoro. A definire modalità e tempi per le operazioni di bonifica amianto e smaltimento amianto, le modalità di gestione dei rifiuti derivanti dalle operazioni di bonifica”.
“Il contributo ricevuto – ha aggiunto Lampis – potrà coprire il 60% delle spese ammissibili. Dovrà riguardare prioritariamente i costi per la rimozione, l’incapsulamento dei materiali contenenti amianto, il trasporto e lo smaltimento negli impianti autorizzati”.
Amianto in Sardegna: l’impegno dell’ONA
L’Osservatorio Nazionale Amianto è presente in Sardegna con numerose sedi territoriali. Infatti, l’ONA, con il suo presidente l’avvocato Ezio Bonanni, assiste gratuitamente tutti i cittadini esposti e vittime dell’amianto e di altri cancerogeni.
L’asbesto (sinonimo di amianto) è ancora una grande minaccia nel nostro Paese. I numeri dei morti legati alla presenza di questo minerale nelle case, nei luoghi pubblici e di lavoro, è in aumento. Cresce purtroppo anche a causa dell’epidemia Covid. Nonostante questo però le istituzioni non fanno ancora abbastanza. Le bonifiche amianto e lo smaltimento dei manufatti della fibra killer presenti nei siti contaminati sono infatti ancora troppo lente.
Bonifiche amianto Sardegna: accedere ai finanziamenti
Per poter beneficiare dei finanziamenti per le bonifiche amianto Sardegna, è necessario consultare il sito della Regione Sardegna. I cittadini possono segnalare la presenza di edifici contaminati dalle fibre di amianto attraverso l’App Amianto dell’ONA.
In ogni caso, l’Osservatorio Nazionale Amianto, con i suoi consulenti, è a tua disposizione. Tutti i cittadini possono rivolgersi all’Associazione contattando il numero verde 800 034 294, oppure facendo richiesta scritta di consulenza bonifiche amianto Sardegna.