È stata avviata la bonifica dall’amianto nelle strutture e negli edifici dell’Antonini a Mombello, un progetto dapprima ostacolato proprio per la presenza di amianto.
Un intervento indispensabile per la salute dei cittadini
Si è dato avvio al primo e concreto passo verso il progetto di riqualificazione che vede coinvolta la struttura dell’ex Cral Antonini a Mombello. La struttura era stata ceduta nel 2020 al Comune di Limbiate dalla Provincia di Monza e Brianza, che oggi vuole trasformarlo in un quartiere sportivo a disposizione dell’intera cittadinanza.
Una futura area sportiva: il progetto
Si tratta di un grande complesso quello dell’Antonini, che comprende, seppur fatiscenti e non utilizzati, un bocciodromo, un teatro, campi da tennis, spogliatoi, chiosco, campo da calcio. L’area si trova all’interno del complesso architettonico del Mombello, ed era centro ricreativo, culturale e sportivo dei dipendenti dell’ex manicomio. Il Comune di Limbiate infatti attraverso la bonifica di questi spazi vorrà assicurare una totale assenza di materiali tossici e contaminanti nei suddetti spazi. L’obiettivo del Comune sarà restituire una nuova area sportiva attrezzata e fruibile per tutto l’anno, con nuovi accessi e con la presenza di un parcheggio.
L’opposizione e le perplessità
Come ogni nuovo progetto, anche il caso in questione non trovò la strada completamente in discesa. In passato infatti le prime resistenze furono sollevate dall’ opposizione di Centrosinistra. Tra queste la presenza di amianto e la quasi inagibilità delle strutture. Notevoli perplessità riguardarono anche i costi che il Comune di Limbiate avrebbe dovuto sostenere per il progetto, e le modalità con cui la Provincia e il Comune hanno gestito la trattativa per la nuova convenzione.
Il finanziamento regionale
Il Sindaco Antonio Romeo, ha da poco annunciato con grande soddisfazione l’avvio dei lavori. L’Amministrazione di centro destra complice favorevole, ha mostrato notevole determinazione anche grazie al finanziamento ottenuto da parte della Regione. I lavori di rimozione amianto, aspetto imprescindibile e primo step della riqualificazione, comporteranno una spesa che ammonta a circa 800 mila euro, ma sono un chiaro segno di come la salute dei cittadini debba essere posta sempre al primo posto, ancor prima di qualsiasi progetto pubblico.