Riconsegnate al Compartimento Marittimo di Oristano alcune aree demaniali di Torre Grande. Il Comune ha infatti ultimato i lavori di bonifica. Un progetto grazie a cui il Comune della Sardegna ha liberato il litorale dalla presenza di asbesto, evitando così di mettere a rischio la salute dei cittadini.
Il progetto
L’intervento era stato ritenuto di notevole importanza sin da subito. Il Sindaco di Oristano, Massimiliano Sanna, durante il corso dei lavori sottolineò più volte i rischi e la pericolosità derivante dal contatto con l’amianto. Frammenti e pezzi di materiali contenenti asbesto, vennero infatti rinvenuti su un lungo tratto del litorale.
L’intero progetto è stato portato avanti e curato dall’Assessorato all’Ambiente. Svolte tutte le azioni previste di rimozione e smaltimento rifiuti. Non è più a rischio la salute dei bagnanti.
La bonifica
I lavori si sono concentrati in particolare lungo il litorale, liberato dalla presenza di amianto nei suoi strati più superficiali. Sull’arenile infatti erano presenti residui lasciati da precedenti operazioni di smaltimento di vecchie costruzioni.
Le altre aree interessate sono state, a nord di Torre Grande , in particolare il tratto caratterizzato dalla presenza del capannone che ospitava il cantiere navale fino al porticciolo. Una lunga area dunque di circa 1370 metri. A sud, un tratto lungo all’incirca 1750 metri, includendo due pontili, e dalla battigia, fino alla pineta passando per l’intera spiaggia.
Aree riconsegnate al Compartimento Marittimo
Questa mattina dopo tanta attesa, Massimiliano Sanna, Sindaco di Oristano, insieme al Capo del Compartimento marittimo di Oristano, Capitano di Fregata Federico Pucci, hanno sottoscritto il verbale di riconsegna delle aree demaniali bonificate di Torre Grande. Tale documento ha preso atto dei lavori terminati, consentendo così la riconsegna delle aree al Compartimento marittimo, in rappresentanza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
Un grande obiettivo raggiunto dal Comune di Oristano, nell’interesse della sicurezza e della salute cittadina in primis, ma anche un notevole passo in avanti per il miglioramento dell’intero contesto ambientale.