“Fermare la strage si può e si deve!” la denuncia di Bonanni: “per il periodo dal 2000 al 2018 rilevata nella provincia di Latina un’incidenza di mortalità per patologie asbesto correlate di circa 600 decessi. Una media di poco superiore a 30 decessi ogni anno”.
È intervenuto, tra gli altri, l’Avv. Ezio Bonanni, Presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto.
Bonanni ha ribadito la necessità di istituire al più presto lo Sportello Amianto del Comune di Latina.
L’iniziativa può essere promossa attraverso la convenzione proposta da ONA al Comune di Latina, il quale, nel corso del suo intervento, ha rimarcato la necessità di dover al più presto affrontare e risolvere il problema amianto anche nella città di Latina.
Alla Commissione Ambiente Latina si discute di amianto
“I medici volontari dell’ONA sono a disposizione per assistere tutti i cittadini in collaborazione con le strutture ospedaliere. Necessario, però, avviare la sorveglianza sanitaria, che è a carico della ASL.
È necessario che il Comune di Latina si faccia portatore degli interessi della collettività, nel rispetto dei programmi elettorali di tutela della salute e dell’ambiente, rispetto al rischio amianto e rispetto ad altri agenti patogeni e cancerogeni.
Necessario dar corso al protocollo d’intesa, affinché l’ONA, già operativa dal 2008 nel territorio di Latina ed in tutta Italia, possa avere un forte supporto per l’assistenza dei cittadini, esposti e vittime dell’amianto. È necessario che il protocollo venga al più presto stipulato.
È necessario, altresì, terminare la mappatura in particolare, delle scuole e anche degli acquedotti, molti dei quali con tubature in cemento amianto, con l’obbligo, per il gestore, di provvedere alle bonifiche, secondo gli impegni assunti al momento della stipulazione delle convenzioni”, dichiara l’Avv. Ezio Bonanni, Presidente ONA.
La Commissione Ambiente ha affrontato il tema amianto dopo che l’Avv. Ezio Bonanni e l’ONA hanno organizzato la conferenza dello scorso 13 aprile.
L’azione dell’ONA nella Provincia di Latina
L’attività dell’ONA prosegue comunque sul territorio, e tutti i cittadini possono chiedere l’assistenza gratuita presso la sede in Latina, in Via Cairoli n. 10, attraverso il numero verde gratuito 800034294.
“L’ONA ha censito, per la provincia di Latina, circa 150 casi di mesotelioma, con un trend in netto aumento, rispetto ai circa 100 casi censiti dal Dipartimento di Prevenzione per il periodo dal 2000 fino all’anno 2014.
Le città più colpite dai casi di mesotelioma – secondo quanto rilevato dal presidente dell’Associazione – fino a tutto il 2018, sono Latina con 30 casi; Gaeta con 25 casi; Aprilia con 20 casi; Sezze con 10 casi; Formia con 15 casi”.
“Il mesotelioma è solo la punta dell’iceberg – ha spiegato Bonanni – perché l’amianto provoca tumori polmonari, alla laringe, faringe, esofago, fegato, colon e perfino all’ovaio e per non parlare dell’asbestosi, placche pleuriche ed ispessimenti pleurici e le complicazioni cardio-vascolari.
L’ONA quindi stima un’incidenza di mortalità per patologie asbesto correlate in provincia di Latina per il periodo dal 2000 al 2018 di circa 600 decessi, con una media di poco superiore a 30 decessi ogni anno”.