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domenica, Settembre 8, 2024

Bollino rosso in dieci città: arriva il caldo di Caronte

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Il caldo da bollino rosso è tornato ed è destinato a rimanere ancora per un po’. Sono dieci le città indicate dal Ministero della Salute per il picco di calore previsto in questi giorni.

Si tratta di otto capoluoghi di provincia del Centro-Sud, ai quali andranno ad aggiungersene altri due nella giornata di venerdì. Sono le città di Bologna, Firenze, Latina, Frosinone, Rieti, Perugia, Roma e Viterbo, alle quali si aggiungono venerdì Pescara e Campobasso. Il bollino rosso indica massima allerta per tutta la popolazione.

Scendono invece i bollini arancioni. Oggi sono solo due: Messina e Catania; mentre per la giornata di domani sono tre: alle prime due città di aggiunge Cagliari. Il bollino arancione indica il livello di rischio massimo solo per le categorie più fragili della popolazione: bambini, anziani e malati cronici.

Caldo da bollino rosso, ma non al Nord

Mentre dunque sull’Italia del Centro-Sud il meteo è destinato al caldo record ancora per tutto il fine settimana, con Caronte che prende il posto di Cerbero, al Nord abbiamo una situazione opposta.

Qui infatti il forte maltempo di questi giorni ha deciso di far respirare le città. Bollino verde infatti per Verona, Brescia, Milano e Torino. Nessun rischio per tutta la popolazione, quindi, almeno dal punto di vista del caldo estivo. Sono però previste forti grandine, anche con grossi chicchi, e raffiche di vento.

I neonatologi: attenzione ai più piccoli di casa

neonato bollino rosso

La Società Italiana di Neonatologia (SIN) ha redatto un vademecum per i neogenitori, per rispondere alle domande più frequenti e per sciogliere qualche dubbio. Una particolare attenzione, ovviamente, non poteva mancare sul caldo. I neonati infatti sono tra le categorie più sensibili della popolazione alle variazioni di temperatura.

Il neonato – raccomandano i neonatologi – non dovrebbe mai essere esposto direttamente ai raggi solari ed è questo il modo migliore per prevenire scottature ed eritemi. Non è, dunque, consigliato l’utilizzo di routine di creme solari sui neonati; occasionalmente ed in particolari situazioni, possono essere utilizzate sulle zone esposte creme con filtro fisico, ovvero contenenti minerali quali ossido di zinco, ad alto potere filtrante e non troppo untuose“.

E in casa: si può usare il climatizzatore? Come regolarsi? Spiegano dalla Sin: “Non è controindicato, tuttavia, è bene adottare alcune precauzioni: pulire i filtri prima dell’utilizzo dopo una lunga pausa, mantenere la temperatura non troppo inferiore a quella esterna e comunque non scendere sotto i 22-23 gradi, fare attenzione a dove viene indirizzato il flusso d’aria (mai sul bambino, meglio verso l’alto), non ridurre eccessivamente l’umidità dell’aria e assicurare una frequente areazione degli ambienti climatizzati“.

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