La Beata Vergine Maria di Guadalupe, emblema del Messico e dell’America Latina, dona un messaggio di luce e di speranza ai fedeli. Le parole di Papa Francesco invitano alla riflessione.
Beata Vergine Maria: Papa Francesco celebra la festività
Beata Vergine. Lunedì 12 dicembre alla Basilica di San Pietro, un Papa Francesco provato nel fisico e nella voce ha celebrato la ricorrenza dell’apparizione della Beata Vergine Maria di Guadalupe.
Apparizione della Beata
La Madonna apparve per la prima volta in Messico nel 1531, tra le colline del Tepeyac (a nord di Città del Messico) a Juan Diego Cuauhtlatoatzinz, uno dei primi aztechi convertiti al cristianesimo.
Fu proprio Lei a dettare il nome “Guadalupe” a Juan Bernardino, zio di Juan Diego, dopo averlo guarito da una grave malattia.
Etimologia del nome Guadalupe
Riguardo all’etimologia, il nome Guadalupe deriva probabilmente da “Coatlaxopeuh” “colei che schiaccia il serpente” (Genesi 3, 14-15).
I luoghi che ricordano la Beata
Nel 1557, sul luogo dell’apparizione si edificò dapprima una cappella. Nel 1622 si costruì un santuario e nel 1976 fu inaugurata la Basilica di Nostra Signora in Guadalupe, oggi meta di pellegrinaggio.
La Tilma della Beata
Nel santuario si può ancora ammirare la Tilma, il manto originale su cui è impressa la famosa immagine di Maria.
Ritratta come una nativa americana, dalla pelle scura, la Madonna è nota come “Virgen Morenita”.
La figura è circondata dai raggi del sole e sotto ai suoi piedi si trova la luna. Cosa che ricorda la figura della Donna dell’Apocalisse.
Uno studio condotto in collaborazione con l’osservatorio astronomico messicano, ha stabilito che le stelle dipinte sul manto corrispondono alle costellazioni presenti sopra Città del Messico durante il solstizio d’inverno del 1531, data dell’apparizione.
La Tilma è composta da due teli di fibra d’agave, pianta associata alla dea locale Tonantzin.
E, per una strana coincidenza, l’apparizione della Madonna è avvenuta proprio nei pressi del tempio dedicato alla dea.
Disegno umano o divino?
Dopo aver effettuato attenti studi scientifici sul mantello, alcuni studiosi hanno affermato che il pittogramma sarebbe un’immagine acheropita, cioè non realizzata da una mano umana.
I motivi?
- Nessuno è stato in grado di replicarne lontanamente la fattura sulle fibre di cacto;
- Nonostante il clima messicano (ricco di salnitro) danneggi facilmente i tessuti vegetali, la Tilma si è conservata intatta per oltre cinquecento anni. In aggiunta, numerosi esami chimici hanno rivelato che non si è mai effettuato alcun trattamento conservativo conosciuto o sconosciuto;
- Lo strato colorato è inspiegabilmente separato, cioè è come se fosse sospeso sopra le fibre. Nel 1666, alcuni studiosi affermarono che era impossibile che l’immagine, così nitida, fosse stata dipinta sulla tela senza alcuna preparazione di fondo;
- Nel 1788, si eseguì una copia del disegno sullo stesso tipo di tessuto. Ebbene, dopo otto anni, si era deteriorato.
Riferimenti simbolici
I riferimenti simbolici sulla Tilma, sia relativi al Messico e alla sua storia, sia alle Sacre Scritture sono innumerevoli.
Dall’elaborazione dei dati sulla stessa si evincono strutture musicali e numeriche articolate e coerenti con la sacralità della Bibbia.
Il sole, essendo coperto da Lei, è solo una creatura e non Dio.
La luna, divinità che allude alla discordia, è ai piedi della Signora “meticcia”. Questo indicherebbe che è il satellite è stato consumato e sconfitto.
Le stelle sul manto azzurro sono subordinate a Lei, perché gli astri non sono divinità.
Insomma, la Vergine sembrerebbe demonizzare l’idolatria vigente all’epoca e indicare al suo posto, la via della conversione.
Altri misteri sul manto della Beata Vergine
Analizzando i riflessi delle pupille della Vergine di Guadalupe, si intravede una figura a mezzo busto, che secondo i fedeli sarebbe quella di Juan Diego.
Anche studi al computer hanno confermato che si tratta di lui. Ingrandendo le iridi fino a 2500 volte rispetto all’immagine reale, si vede infatti l’intera scena dell’apparizione.
Molti altri studi rivelano dettagli misteriosi sull’immagine, noi ci limitiamo a cogliere un simbolo quanto mai attuale: “la cecità dell’uomo”.
Il messaggio di Papa Francesco
“Il messaggio è semplice: Gesù Cristo attraverso la Madre di Guadalupe, indica agli uomini di buona volontà la strada da seguire” declama Papa Francesco.
La Madonna sembra voler dire che gli aspetti più stupefacenti della Tilma li abbiamo continuamente sotto gli occhi, ma non li vediamo perché non siamo preparati a osservarli: non abbiamo ancora una vista buona, la luce interiore per accorgercene.