Come riportato nel sito online Edilportale, entra nel vivo l’operazione PON Scuola, che finanzia con 350 milioni di euro gli interventi di messa in sicurezza e riqualificazione degli edifici scolastici in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Gli Enti locali che partecipano all’iniziativa possono accreditarsi sul sito web del Miur seguendo le istruzioni contenute nel manuale diffuso dopo la pubblicazione del bando. Una volta ottenuto l’accreditamento, le domande potranno essere presentate dalle ore 10.00 del 18 ottobre alle 15.00 del 30 novembre 2017.
PON Scuola, gli interventi finanziabili con 350 milioni di euro
Obiettivo degli interventi deve essere il miglioramento della sicurezza e della fruibilità degli ambienti in modo da aumentare la propensione dei giovani a permanere nei contesti formativi.
Sono ammessi al finanziamento gli interventi di adeguamento e miglioramento sismico, adeguamento impiantistico e messa in sicurezza finalizzati all’ottenimento dell’agibilità degli edifici, bonifica, smaltimento amianto o e da altri cancerogeni, accessibilità e superamento delle barriere architettoniche, efficientamento energetico, ammodernamento degli spazi per la didattica e per lo svolgimento di servizi accessori (mensa, palestre, aree verdi).
Nell’attribuzione dei punteggi saranno valutati positivamente gli interventi subito cantierabili, per i quali è disponibile il progetto esecutivo, la disponibilità dell’Ente al cofinanziamento degli interventi, la presenza di un contesto urbano da riqualificare, l’attenzione agli spazi verdi, l’esistenza di una valutazione preliminare del rischio sismico e la previsione di interventi di adeguamento sismico.
PON Scuola, la ripartizione delle risorse
Ricordiamo che è stata definita la ripartizione delle risorse disponibili. La quota maggiore se l’è aggiudicata la Sicilia (115,220 milioni di euro), seguita da Campania (101,815 milioni), Puglia (62,755 milioni), Calabria (53,655 milioni) e Basilicata (16,555 milioni).
Dipartimento Osservatorio Nazionale Amianto “Scuole e Università”
L’Osservatorio Nazionale sull’Amianto – ONA Onlus ha stimato che in Italia ci siano circa 2.400 scuole con materiali contenenti amianto, con conseguente rischio espositivo di circa 350.000 studenti e 50.000 del personale docente e non docente.
L’Osservatorio Nazionale sull’Amianto – ONA Onlus rende la sua disponibilità ad assistere tutti quei cittadini che volessero segnalare la presenza di materiali in amianto nei plessi scolastici.
Segnala all’Osservatorio la presenza di amianto nelle scuole inviando una e-mail all’indirizzo osservatorioamianto@gmail.com .
Se vuoi segnalarlo alle competenti Autorità, accedi gratuitamente al modello, che potrai compilare e spedire.