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lunedì, Dicembre 2, 2024

L’ONA diffonde il Bando Inail per lo smaltimento amianto

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Cosa è successo dopo la legge del 1992?

A 25 anni dalla legge 257/1992 che prevede la cessazione dell’utilizzazione dei prodotti contenenti amianto, in Italia ci sono ancora 40 milioni di tonnellate di materiale contaminato, un rischio reale e concreto per tutta la popolazione.

L’amianto è presente ovunque, dagli edifici pubblici a quelli privati, dagli ospedali alle tubature degli acquedotti, ma soprattutto ad oggi sono ancora 2400 le scuole che pongono a rischio circa 350.000 studenti e 50.000 dipendenti, tra docenti e non docenti.

In Italia sono oltre 6000, e 107.000 nel mondo, i decessi per via delle diverse patologie che l’amianto provoca (mesoteliomi, tumori polmonari, alla laringe, faringe, esofago, fegato, colon e perfino all’ovaio e per non parlare dell’asbestosi, placche pleuriche ed inspessimenti pleurici e le complicazioni cardio-vascolari). Un bollettino di guerra che miete vittime più dei terroristi.

“L’Osservatorio Nazionale Amianto continua a rivolgersi alle istituzioni e ai sindaci dei comuni d’Italia affinché si proceda con la bonifica di tutti i siti pericolosi. Non si può continuare a giocare con la vita delle persone”, dichiara l’Avv. Ezio Bonanni, Presidente ONA. “Tra i nostri obiettivi principali vi è quello della prevenzione primaria, che si realizza con la diffusione della cultura del rischio zero, esteso a tutti gli agenti patogeni e cancerogeni, oltre che all’amianto, che è un killer silenzioso che non lascia scampo. Vorremmo che venisse seguito l’esempio del Comune di Napoli, che in modo virtuoso, come sostenuto da ONA, prevede la possibilità di impiegare lavoratori in mobilità, prevedendo un’integrazione dello stipendio, per lo smaltimento dell’amianto. Ovviamente si tratterebbe di persone precedentemente formate e non improvvisate che, attraverso l’utilizzo di una struttura mobile, provvederebbero a rimuovere l’amianto e a portarlo direttamente in discarica a costo zero. Tutto questo porterebbe ad un sostanziale risparmio per l’intera società, in quanto un minor numero di malati porta ad un minor costo di spese sanitarie e sociali”.

L’azione dell’Osservatorio Nazionale Amianto e dell’INAIL

L’Osservatorio Nazionale Amianto, sostiene e diffonde il Bando Inail, con scadenza 5 giugno 2017, relativo allo smaltimento e alla bonifica dell’amianto.

L’Inail, tramite il Bando Isi 2016, valido fino alle ore 18.00 del 5 giugno 2017, rende disponibili complessivamente 244.507.756€.

I finanziamenti sono a fondo perduto e vengono assegnati fino a esaurimento, secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande. Le tipologie di progetto finanziabili sono:

  • Progetti di investimento
  • Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
  • Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto
  • Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività

Il contributo pari al 65% dell’investimento, fino a un massimo di 130.000€.

Prima fase: domanda online e download del codice identificativo

Per accedere alla procedura di compilazione della domanda l’impresa deve essere in possesso delle credenziali di accesso ai servizi online (nome Utente e Password). Per ottenere le credenziali sarà necessario effettuare la registrazione sul portale Inail, nella sezione “Accedi ai servizi online”, entro e non oltre le ore 18.00 del 3 giugno 2017.

dal 12 giugno 2017 le imprese che hanno raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità prevista e salvato definitivamente la propria domanda, effettuandone la registrazione attraverso l’apposita funzione presente in procedura tramite il tasto “invia”, potranno accedere all’interno della procedura informatica ed effettuare il download del proprio codice identificativo che le identifica in maniera univoca.

Seconda fase:invio del codice identificativo (click-day)

Le imprese potranno inviare attraverso lo sportello informatico la domanda di ammissione al finanziamento, utilizzando il codice identificativo attribuito alla propria domanda e ottenuto mediante la procedura di download.

Le date e gli orari dell’apertura e della chiusura dello sportello informatico per l’invio delle domande, saranno pubblicati sul sito Inail a partire dal 12 giugno 2017.

Gli elenchi in ordine cronologico di tutte le domande inoltrate, con evidenza di quelle collocatesi in posizione utile per l’ammissibilità al finanziamento, saranno pubblicati entro sette giorni dal giorno di ultimazione della fasi di invio del codice identificativo.

Terza fase: invio della documentazione a completamento della domanda

Le imprese collocate in posizione utile per il finanziamento dovranno fa pervenire all’Inail, entro e non oltre il termine di trenta giorni decorrente dal giorno successivo a quello di perfezionamento della formale comunicazione degli elenchi cronologici, la copia della domanda telematica generata dal sistema e tutti gli altri documenti, indicati nell’Avviso pubblico, per la specifica tipologia di progetto.

Per accedere alla domanda completa e avere tutte le informazioni dettagliate potete seguire il seguente link.

Home- Attività – Prevenzione e sicurezza – Agevolazioni e finanziamenti – Incentivi alle imprese – Bando Isi 2016

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