Questa mattina è stata convocata a Palermo, presso la sede della Regione Sicilia, la riunione della VI^ Commissione, Servizi Sociali e Sanitari, avente come oggetto di discussione ‘Audizione in ordine alla problematica del riconoscimento dei diritti previdenziali da esposizione ad amianto’.
La convocazione di questo singolare incontro è stata dovuta in seguito alla gravità connessa alla problematica amianto, che continua ad agire indisturbata in Sicilia, mettendo avanti agli occhi della gente una vera e propria strage.
L’Osservatorio Nazionale Amianto ha preso parte all’audizione inviando una delegazione composta: dall’On.le Pippo Gianni, promotore della legge regionale siciliana n. 10 del 2014, e componente del Comitato Tecnico Scientifico Nazionale ONA, il Sig. Calogero Vicario, coordinatore ONA della città di Siracusa.
Audizione ottenuta anche grazie all’interessamento dell’ On.le Alessandro Aricò, esponente del movimento civico Diventerà Bellissima.
L’ONA interviene durante l’Assemblea Regionale Siciliana
È stato posto all’attenzione dei componenti dell’Assemblea Regionale Siciliana e della Commissione Salute, rappresentata anche dalla Presidente della Commissione, l’On.le Margherita La Rocca Ruvolo, un voluminoso dossier grazie al quale è possibile comprendere che il problema amianto è più concreto di quanto l’opinione pubblica crede.
L’Avv. Ezio Bonanni, in qualità di legale del Sig. C. G., deceduto per mesotelioma in seguito a un ritardo diagnostico per la tardiva istituzione del Centro Regionale Amianto, ha già notificato il primo atto di citazione per richiesta di risarcimento danni a carico della Regione, e così sono stati depositati i primi ricorsi per denunciare il mancato accredito dei benefici amianto ai lavoratori della MA.TE.SI. S.p.A. di Campofelice di Roccella, e si profilano ulteriori azioni giudiziarie, come quella per esempio per il riconoscimento dei benefici amianto agli ex dipendenti del Centro Elettronico dell’ex Banco di Sicilia.
In seguito all’incontro l’On. Pippo Gianni ha sottolineato la necessità di ottenere un finanziamento da destinare alla Regione Sicilia, per permettere di acquisire i mezzi giusti per poter attuare la Legge 10/2014 da egli stesso fortemente promossa.
“Fondamentale l’emissione di atti di indirizzo da parte del Ministro del Lavoro ad integrazione di quelli già emessi, ma che hanno tagliato fuori la Sicilia, e fondamentale il rafforzamento dell’unità operativa di chirurgia toracica del Policlinico di Catania diretta dal Prof. Marcello Migliore”, dichiara l’Avv. Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto.
Mentre il Sign. Calogero Vicario è riuscito a portare l’attenzione della Commissione il bisogno di una significatica azione del Presidente della Regione affinché presenti l’atto di indirizzo regionale al Consiglio dei Ministri, per poi inoltrare il tutto all’INAIL per garantire a tutti i lavoratori del settore del petrolchimico e delle centrali elettriche esposti all’amianto i benefici contributivi per esposizione ad amianto.
Le tesi dell’ONA hanno convinto la Commissione
Le precise e concrete tesi dei due delegati ONA, ha convinto la Commissione, presieduta dall’On.le Larocca Ruvolo, a rinnovare l’audizione la prossima settimana convocando l’Ass.re all’Economia della Regione Sicilia, Gaetano Armao, il Presidente della Protezione Civile Sicilia, e l’Ass.re alla Sanità della Regione, Ruggero Razza, per risolvere il problema amianto e i benefici contributivi amianto, in ossequio alla Legge Regionale n.10 del 2014.
“Sono stato molto colpito dall’attenzione dell’On.le La Rocca Ruvolo che ha accolto tutte le nostre richieste e alla quale va la mia gratitudine”, dichiara il Sig. Calogero Vicario in seguito ai fatti accaduto.

“Ritengo che quello di oggi sia un incontro positivo perché chiamerà finalmente al tavolo i dirigenti delle Inps Regionali che, solitamente, fanno orecchie da mercanti”, afferma il Sig. Fedele Incandela, ex operaio del settore tessile e coordinatore ONA Campofelice di Roccella.
Positivo è stato anche il riscontro del Dott. Giovanni Giattino, coordinatore ONA Città di Palermo e rappresentate dei 150 dipendenti dell’ex centro elettronico del Banco di Sicilia, che hanno unanimemente aderito all’Osservatorio Nazionale Amianto.
Carmela Massa