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martedì, Marzo 18, 2025

Arte e giustizia sociale: l’installazione di Stefano Cagol a Roma

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IL 20 FEBBRAIO DI OGNI ANNO, SI CELEBRA LA “GIORNATA MONDIALE DELLA GIUSTIZIA SOCIALE”. UNA RICORRENZA INTERNAZIONALE INIZIATA NEL 2009 E INDETTA DALL’ORGANIZZAZIONE DELLE NAZIONI UNITE PER PROMUOVERE QUESTO TEMA A LIVELLO MONDIALE

Giornata Internazionale della giustizia sociale, la sua presentazione nella capitale

Proprio in concomitanza con la celebrazione della giornata dedicata alla giustizia sociale, AAC Platform con Camilla Boemio ha presentato un intervento site-specific, all’interno del suggestivo cortile centrale del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia ETRU, a Roma.

Lo scopo è stato quello di sensibilizzare il pubblico sulla sinergia tra arte ed etica, unendo il linguaggio artistico alle grandi cause sociali. Un’occasione importante, oggi più che mai, poiché si propone di appianare le disuguaglianze sociali ed economiche, contrastando l’esclusione e le cause che ostacolano l’integrazione.

La Giornata Internazionale della Giustizia Sociale riporta l’attenzione sull’importanza di mantenere la pace e la sicurezza a livello globale, evidenziando quanto l’equità sia importante per promuovere e diffondere le condizioni ideali, proprio come sostenuto dall’ONU e dalle Nazioni Unite.

Una maestosa location ad accogliere l’artista Stefano Cagol

La scelta della location non è stata casuale. Forse non tutti sanno che il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, fondato nel 1889 nella sontuosa omonima villa, è il frutto di un’importante ricerca, che ha visto l’interconnessione tra tradizione e innovazione. Un innovativo progetto museografico che, nel corso degli anni, si è arricchito includendo anche la vicina Villa Poniatowski e guadagnandosi la fama di museo etrusco più significativo al mondo.

Le sue collezioni comprendono alcuni dei più rinomati tesori dell’antica civiltà etrusca, come il Sarcofago degli sposi e l’Apollo di Veio, che fa da cornice a oltre 6 mila oggetti. Nel 2016, per la sua straordinaria storia e rilevanza culturale, è stato inserito tra gli istituti di rilevante interesse nazionale, con autonomia scientifica e amministrativa.

Chiamato a confrontarsi con gli spazi di questo eccezionale museo, è l’artista Stefano Cagol, con una carriera che spazia dai confini dell’arte arte concettuale, arte ambientale, eco-arte e land art. L’artista ha partecipato a numerose Biennali, tra cui Venezia, Manifesta, Curitiba, Cairo, Xinjiang e Singapore. Ha avuto mostre personali in importanti istituzioni museali in tutto il mondo.

“The Bouvet Island”, l’opera dell’artista Stefano Cagol

È “The Bouvet Island”, l’opera che AAC Platform, insieme con la curatrice Camilla Boemio, ha scelto di posizionare al centro dell’imponente architettura cinquecentesca della villa. L’installazione è stata collocata nel cortile centrale, tra il portico a emiciclo progettato da Jacopo Barozzi da Vignola e la loggia ideata da Bartolomeo Ammannati come una sorta di scenografia. Questo spazio prende vita temporaneamente attraverso una stratificazione di linguaggi e stimoli artistici.

L’opera prende il nome da un’isola remota del pianeta, Bouvet, incontaminata, protagonista, suo malgrado di uno degli esperimenti nucleari più misteriosi, il Caso Vela, un’esplosione nucleare avvenuta nelle sue acque e mai rivendicata da alcuna nazione.

Realizzata, eccezionalmente, in tonalità oro, l’opera vuole porre l’attenzione verso il nucleare, la natura estrema e l’agire dell’uomo, l’idea dei limiti, dei confini, del dominio che condizionano il nostro “essere nel mondo”. Questa scelta cromatica apre a una riflessione sul tempo, il futuro e il passato, oltre a evocare concetti di luce, divinità e vanità umana.

Come fare per visitare la mostra

La mostra sarà aperta fino a domenica 24 marzo, con gli orari di apertura dalle 8:30 alle 19:30, dal martedì alla domenica. La chiusura delle sale è prevista alle 19:00, mentre l’ultimo ingresso è alle 18:30. La vetrina si tiene al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia ETRU, in Piazzale di Villa Giulia 9, a Roma. Per ulteriori informazioni, è possibile visitare il sito web.

Dopo il vernissage, l’accesso all’opera è possibile acquistando un biglietto d’ingresso, che offre diverse formule (accesso solo ai giardini o accesso completo alle sale espositive).

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