Roma: bomba amianto, ormai sbriciolato
Ora finalmente una svolta: l’inizio delle bonifiche della bomba amianto. È stato comunicato dall’Assessorato all’Urbanistica e ai Lavori Pubblici di Roma Capitale lo svolgimento delle formalità necessarie per iniziare i lavori.
L’ONA ringrazia prima di tutto il Consigliere Regionale On.le Fabrizio Santori, impegnato in prima linea già dal 2008 quale Presidente della Commissione Sicurezza Urbana di Roma Capitale, per la salute pubblica, con impegno specifico per la problematica amianto, al fianco dei cittadini e dell’Osservatorio Nazionale Amianto.
L’ONA ha dunque sollecitato il nuovo Sindaco di Roma, Avv. Virginia Raggi, che con atto del 21.02.2017, ha risposto all’interrogazione dell’On.le Figliomeni, Consigliere di Roma Capitale, segnalando che finalmente “sono stati programmati i relativi lavori di bonifica a partire dal mese di marzo 2017”.
Una vittoria dei cittadini e per i cittadini. La svolta è giunta dopo che l’Osservatorio Nazionale Amianto ha sollecitato il Sindaco di Roma, Avv. Virginia Raggi, sul cui tavolo è giunto il voluminoso dossier sul rischio amianto al Trullo, sempre ignorato dal precedente Sindaco On.le Dott. Prof. Ignazio Marino: “Intendiamo ringraziare quanti, a partire dal nuovo Sindaco di Roma, Avv. Virginia Raggi, fino al Consigliere Regionale e componente del Comitato Tecnico Scientifico dell’ONA, On.le Fabrizio Santori, gli attivisti e iscritti ONA di Roma, Sede Trullo, che con il loro impegno hanno finalmente sbloccato la situazione della bonifica dell’ex Caserma Donato. Chiediamo che i lavoratori e cittadini danneggiati dall’amianto siano risarciti. Il Sindaco Virginia Raggi intervenga ancora per evitare il contenzioso in sede civile”.
Osservatorio Nazionale Amianto ha esposto i fatti su bomba amianto
Fu il Sig. Ceccarelli Massimiliano a denunciare i fatti all’Autorità Giudiziaria, con l’assistenza dell’Avv. Ezio Bonanni, in quanto egli, ormai da anni, vive in una abitazione attigua alle lastre di amianto sfaldate. Le indagini sono ancora in corso, il fascicolo rubricato al n. 34228/2012 è affidato al PM Dott. Santucci, che non ha ancora formulato alcuna ipotesi di reato. L’ONA continua a chiedere una verifica circa l’impatto che le fibre di amianto hanno avuto sui cittadini del quartiere Trullo e sui lavoratori.
La questione è finita anche sul tavolo del Ministro della Difesa, del Presidente del Consiglio dei Ministri, della Direzione dei lavori e del Demanio e del Sindaco del Comune di Roma, Avv. Virginia Raggi, che ha preso a cuore la questione e ha dato impulso alle istanze dei cittadini, tanto che è giunta la notizia, da parte dell’Assessorato Urbanistica e Lavori Pubblici, che si stanno predisponendo tutte le azioni necessarie al fine di rimuovere questi materiali, iniziando quindi quel percorso di riqualificazione dell’area che dovrà portare in un secondo momento alla creazione di spazi pubblici da destinare alle realtà territoriali”. Tale iniziativa è stata già salutata con favore dal Consigliere Regionale On.le Fabrizio Santori, il quale, ormai da più di 5 anni, ha affiancato le azioni dell’Osservatorio Nazionale Amianto e dei cittadini per la bonifica.
L’Osservatorio Nazionale Amianto preannuncia una serie di azioni civili di risarcimento dei danni, anche da semplice esposizione, che proporrà nell’interesse degli ex lavoratori e cittadini, esposti e vittime dell’amianto. Si profila una vera e propria class-action ONA a carico del Ministero della Difesa.
Si costituisce il Comitato ONA risarcimento dei danni subiti dai cittadini del quartiere Trullo di Roma, per permettere a tutti i cittadini di poter chiedere il risarcimento dei danni.
L’Avv. Ezio Bonanni, presidente dell’ONA, è già stato intervistato da Jimmy Ghione, inviato di “Striscia la Notizia”, e il video è consultabile al link: http://mdst.it/03v62489
Articolo dell’Agenzia AgenPress sull’argomento.
Per ulteriori informazioni e contatti
Il coordinatore del Comitato è il Sig. Ceccarelli Massimiliano, che può essere contattato al n. 333/3101421 e all’e-mail: osservatorioamianto@gmail.com e sarà coadiuvato dal Sig. Antonio Dal Cin, del Coordinamento nazionale ONA, raggiungibile al n. 349/5293847 e all’e-mail: ona.gdf@gmail.com