26.4 C
Rome
sabato, Ottobre 5, 2024

Amianto Sicilia mobilitazione ONA

Letto: 718 volte

Ultimi articoli

Amianto Sicilia mobilitazione ONA. Strage di lavoratori in Sicilia. Il grido di allarme. In prima linea Calogero Vicario, coordinatore ONA Sicilia, con l’Avv. Ezio Bonanni e l’On.le Dott. Pippo Gianni. In Sicilia, inoltre, hanno aderito all’ONA il Prof. Marcello Migliore, chirurgo toracico che ha ottenuto eccellenti risultati per i pazienti di mesotelioma Don Palmiro Prisutto, arciprete di Augusta, da sempre impegnato nella tutela dell’ambiente.

Amianto Sicilia mobilitazione ONA

L’ONA è l’associazione di categoria delle vittime dell’amianto – Osservatorio Nazionale Amianto, che è coordinata, in Sicilia, da Calogero Vicario. In Sicilia è attivo anche il comitato delle vittime dell’uranio impoverito e dei vaccini contaminati, coordinato da Lorenzo Motta.

S.O.S. tutela legale vittime amianto in Sicilia

Calogero Vicario è il coordinatore di ONA Sicilia. Riceve fisicamente, presso lo sportello amianto, presso il Comune di Priolo Gargallo. Per le consulenze legali e la richiesta di adesione, si può fare richiesta scritta attraverso il formulario nella pagina.

Sicilia: strage dell’amianto e silenzio della politica

L’ONA si è mobilitata in Sicilia. Fin dal 2008, sono operativi nuclei e nel 2009 sono stati coordinati da Calogero Vicario. Nel 2010, ha aderito all’ONA Sicilia il Dott. On.le Pippo Gianni, ora sindaco di Priolo Gargallo.

L’ONA ha lanciato l’allarme sulla strage amianto in Sicilia e sulla necessità della bonifica dei Siti di Interesse Nazionale (Siti di Interesse Nazionale Sicilia). Tra questi, quello di Siracusa, Priolo Gargallo, Melilli ed Augusta, per i quali è, ancora, in corso la caratterizzazione.

Siti di Interesse Nazionale Sicilia: appello al Ministero

In Sicilia, sono 4 i siti di interesse nazionale: Biancavilla, Gela, Milazzo e Priolo Gargallo.

Quello di Biancavilla, così come quello di Gela, così come quello di Milazzo, piuttosto che quello di Priolo, sono, ancora, al palo quanto alle bonifiche. Per questi motivi, nella conferenza stampa di Roma del 13.10.2020, l’On.le Pippo Gianni si è rivolto direttamente al Ministro dell’Ambiente.

In sostanza, l’On.le Gianni, sindaco di Priolo Gargallo, ha chiesto che il Gen. Sergio Costa e l’intero Governo accelerino nelle bonifiche:

L’Isola è una delle aree più interessate dal picco delle patologie da amianto, come è emerso nel corso dei lavori. Per questo motivo, la contaminazione delle fibre di amianto è silenziosa e inesorabile.

Le cifre parlano da sole. Più di 100 casi di mesoteliomi all’anno registrati dall’ONA, (Osservatorio Nazionale Amianto),  soltanto nell’Isola, che raggiunge la percentuale di 5,3 % su base nazionale. Infatti, nelle zone di Gela, Siracusa, Ragusa, Messina, nel polo industriale di Augusta – Priolo e nell’area della Valle del Mela e di Palermo, i dati sono inquietanti.

ONA mobilitazione in Sicilia per i diritti delle vittime

Il caso delle Industrie Meccaniche Siciliane, è solo uno degli episodi di stortura in Sicilia. Infatti, i lavoratori vittime amianto in Sicilia, sono pesantemente discriminati, sia dall’INAIL che dall’INPS. Per questi motivi, Calogero Vicario, ha mobilitato l’associazione.

Alla richiesta di Calogero Vicario hanno aderito parlamentari di tutti i gruppi politici, molti dei quali sono intervenuti nella conferenza stampa di Roma di cui sopra è riportato il video.

Infatti, come riportato nel video della conferenza stampa di Roma del 13.10.2020, sono intervenuti diversi parlamentari nazionali. Così, l’On.le Stefania Prestigiacomo, già Ministro dell’Ambiente, che ha sollecitato il Ministro del Lavoro. Infatti, la Sen. Nunzia Catalfo, ancora a tutt’oggi, dopo un lungo sciopero della fame, è rimasta in silenzio.

In questo modo, ha tollerato l’accanimento dell’INPS contro i lavoratori esposti all’amianto.

Così, è intervenuto il Sen. Patrizio La Pietra, di Fratelli d’Italia, il quale ha ribadito la necessità di porre mano alla legislazione sull’amianto.

Inoltre, è intervenuto l’On.le Fausto Raciti, del Partito Democratico, il quale ha definito imbarazzante il caso in esame.

L’On.le Fausto Raciti ha interrogato il Ministro del Lavoro:

Lo stesso Sen. Giuseppe Pisani (5 Stelle), ha dichiarato apertamente che la questione amianto in Sicilia deve essere risolta. In particolare, con riferimento al caso dei lavoratori delle Industrie Meccaniche Siciliane.

Appelli rivolti nel corso della conferenza stampa di Roma

Per questo motivo, nel corso della conferenza stampa del 13.10.2020, c’è stato un forte richiamo al Ministro del Lavoro. Anche ONA TV, oltre a questo notiziario amianto (amianto news Sicilia), ha esaminato il caso Sicilia:

Per questi motivi, si attendeva un riscontro da parte del Governo Nazionale. Tra cui, il Ministro del Lavoro Sen. Nunzia Catalfo, che, invece, è rimasta silente. Per questo motivo, l’ONA prosegue la mobilitazione per la tutela vittime amianto Sicilia.

L’ONA chiede che anche per i lavoratori siciliani ci sia il diritto all’accredito delle maggiorazioni contributive per esposizione ad amianto. In sostanza, il prepensionamento amianto Sicilia.

In più, per coloro che hanno subito un danno alla salute, anche la c.d. pensione amianto Sicilia.

Calogero Vicario: un nuovo appello al Ministro Catalfo

Ancora combattivo Calogero Vicario, nonostante il silenzio del Ministro del Lavoro.

Infatti, il Ministero del Lavoro si è accanito contro i lavoratori delle Industrie Meccaniche Siciliane. In più, contro le altre vittime dell’amianto. Non ci sta Calogero Vicario, e, quindi, chiede di proseguire la mobilitazione.

Amianto Sicilia mobilitazione ONA: l’appello

Nessuna novità dal fronte ministeriale. Nessuna risposta da parte del Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo. Non son bastati oltre cento giorni di presidio davanti al comune di Priolo Gargallo per fermare l’accanimento dell’INPS nei confronti di questi sventurati lavoratori esposti amianto.

Dopo l’importante conferenza stampa che si è tenuta a Roma presso il Campidoglio, lo scorso 13 ottobre. Siamo ancora qui a chiedere al ministro quale soluzione intendesse trovare per salvaguardare i lavoratori delle industrie meccaniche siciliane di Priolo Gargallo. Lavoratori beffati da una ingiusta sentenza non arriva nessun segnale.

Ma non erano questi i programmi con i quali la Sen. Nunzia Catalfo ha chiesto il consenso dei cittadini Siciliani!

Nonostante gli accorati appelli dell’ONA col presidente Bonanni, Vicario e l’on.le Pippo Gianni ai quali si sono associati, per dare solidarietà ai lavoratori siciliani.

In più, l’accurato appello degli esponenti politici di tutte le forze politiche a partire dall’on.le Prestigiacomo, on.le Raciti, sen.re Pisani, Faraone, La Pietra e tanti altri ancora. 

Nessuna posizione assunta nessun tavolo programnato per spiegare che esiste una legge che consente ai lavoratori il pieno riconoscimento dei propri diritti e che serve una semplice nota esplicativa da parte del Ministro.

Che dire!!

Ministro noi non siamo carne da macello.ONA Siracusa

L’avanzare del Covid ci preoccupa molto e oltre che aggravare ancora di più la nostra salute mette in secondo piano il nostro problema.

Chi è tenuto a dare risposta  a quanti non intravedono una via d’uscita da questo calvario politico, giuridico e previdenziale  sarà giustificato dal Covid e questo ci fa ancora più paura.

Inoltre, circa tremila unità, tra edifici e complessi industriali contengono amianto. Un fenomeno in progressione che porterà, purtroppo, a nuove diagnosi e, quindi, nuovi decessi per patologie asbesto correlate. Lutti e tragedie che continueranno a scuotere l’isola, posta nel cuore del Mediterraneo.

I numeri della strage tra i lavoratori siciliani

Mesoteliomi dal 1998 al 2014 = 1286 casi, dei quali circa 450 nel solo periodo dal 2009 al 2014, da cui emerge un trend in aumento (Fonte RENAM – incidenza del 5,3%, e negli ultimi anni pari al 7% rispetto al dato nazionale – e rilevazioni ONA). I dati aggiornati sono presentati nel VII Rapporto ReNaM.

Tumori polmonari: si stima che almeno 200 decessi l’anno, siano causati da tumori polmonari provocati dall’esposizione ad amianto.

Altre patologie asbesto correlate: tumori del tratto gastrointestinale (tra cui laringe) e alle ovaie, e patologie fibrotiche con complicazioni cardiovascolari (asbestosi, placche pleuriche, ispessimenti pleurici): si stimano circa 300 decessi l’anno.

Avv. Ezio Bonanni: il libro delle morti bianche in Sicilia

L’Avv. Ezio Bonanni ha denunciato la condizione di rischio amianto in Sicilia, in più occasioni. È, altresì, autore de il libro delle morti bianche in Sicilia“.

Questo testo è stato presentato presso il Parlamento Siciliano il 19.04.2018, cui ha fatto seguito il convegno assemblea nella sala gialla.

Come evidenziato in questo notiziario, è stato solo uno degli aspetti della mobilitazione dell’ONA:

Amianto Sicilia mobilitazione ONA: proposte dell’associazione

  • Bonifica degli edifici pubblici e privati e dei siti industriali contaminati da amianto, per evitare le future esposizioni, che aumentano il rischio per coloro che sono stati già esposti, e aumentano il numero degli esposti e quindi la platea delle potenziali vittime (prevenzione primaria).
  • Creazione di un centro di riferimento per la ricerca scientifica, la diagnosi precoce e la terapia per le patologie asbesto correlate, anche con l’istituzione del centro di riferimento presso l’Ospedale Muscatello di Augusta. Istituzione del registro degli esposti e verifica periodica delle condizioni sanitarie (prevenzione secondaria).
  • Prepensionamento per i lavoratori esposti ad amianto. Costituzione di rendita, prepensionamento e fondo vittime dell’amianto per i lavoratori che hanno ricevuto diagnosi di patologie asbesto correlate. Risarcimento danni per le vittime. Rilevazione di tutti i casi di patologie asbesto correlate per calcolarne l’incidenza e la mortalità, anche in riferimento al sinergismo con altri agenti cancerogeni (prevenzione terziaria).
  • Azione di risarcimento danni a carico della Regione Sicilia, per la mancata attuazione della Legge Regionale n. 10/2014; e a carico dello Stato Italiano, in quanto responsabile della violazione delle norme costituzionali poste a presidio della tutela della salute e dell’incolumità, anche in riferimento all’azione di alcune società pubbliche, ovvero a capitale pubblico (come per quanto riguarda la Raffineria ENI di Gela).

Amianto Sicilia mobilitazione ONA: Gli strumenti normativi

  • legge regionale n. 10/2014: è necessario che vengano attuate le norme ivi contemplate, come strumento fondamentale di ausilio per condurre e vincere la battaglia di tutela della salute e dell’ambiente, di legalità e giustizia, nell’Isola.
  • È necessario un intervento dello Stato a sostegno della Regione Sicilia: creare le c.d. ‘zone franche’ con un livello di tassazione inferiore, ovvero con agevolazioni fiscali, per coloro che decidono di investire nei territori del c.d. ‘triangolo della morte’, e cioè Augusta/Priolo, Gela e Ragusa.

Amianto Sicilia mobilitazione ONA: gli obiettivi

  • applicazione della legge regionale Siciliana, n. 10 del 2014;
  • sensibilizzazione delle popolazioni e delle istituzioni sul rischio amianto;
  • informazione dei cittadini sulle recenti modifiche normative, in particolare il pensionamento anticipato, senza limiti di età e di anzianità contributiva, per i lavoratori malati di patologie asbesto correlate per effetto dell’art. 1 co. 250 della L. 232/2016 (finanziaria 2017). Non si applicano quindi le norme della legge Fornero. Ciò è stato ottenuto grazie alla mobilitazione dell’ONA, che ringrazia tutte le Forze Politiche che all’unanimità hanno approvato tale norma nel Parlamento nazionale. Fondo in favore dei lavoratori portuali per effetto del Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 27.10.2016, che definisce le procedure delle modalità di erogazione delle prestazioni del Fondo per le Vittime dell’amianto, istituito con la legge di stabilità del 2016 (art. 1 co. 278 della L. 28.12.2015, n. 208);
  • sportelli ONA di assistenza per ottenere il prepensionamento e l’accredito delle prestazioni INPS e INAIL.

Prof. Marcello Migliore: ostracismo delle autorità regionali

L’ONA ha denunciato e denuncia ancora, l’ingiustificato ostracismo nei confronti del Prof. Marcello Migliore. Infatti, l’insigne clinico, componente del Comitato Tecnico Scientifico Nazionale, ha ottenuto eccellenti risultati in Sicilia.

Tuttavia, gli è stato impedito di poter continuare a svolgere il suo lavoro, ed è per questo motivo che l’ONA ha denunciato i fatti alla Procura della Repubblica.

Sul punto intervengono il Sig. Massimiliano Alampi, coordinatore ONA Reggio Calabria e dello Stretto di Messina. Concorda anche Calogero Vicario in uno con il Presidente Nazionale, Avv. Ezio Bonanni. Per tali motivi, proseguono le azioni giudiziarie a carico della regione Sicilia per tali fatti.

Don Palmiro Prisutto: l’impegno nella tutela dell’ambiente

Ulteriore sostenitore dell’ONA e delle sue attività è l’arciprete di Augusta, Don Palmiro Prisutto. Da anni combatte contro l’inquinamento e gli agenti cancerogeni che hanno portato alla morte un numero elevato di lavoratori.

Per approfondimenti sulle attività di Don Palmiro Prisutto:

Le tesi dell’Avv. Ezio Bonanni

L’Avv. Ezio Bonanni, nel corso delle due conferenze, sia quella di Siracusa che quella di Gela, ha insistito affinché ci siano delle misure urgenti di tutela della salute e dell’incolumità dei lavoratori e dei cittadini, e al tempo stesso il riconoscimento del loro diritto alle prestazioni previdenziali e assistenziali, con particolare riferimento ai benefici contributivi per coloro che sono stati esposti a polveri e fibre di amianto, oltre che per coloro che si sono ammalati.

Amianto Sicilia mobilitazione ONA: Il susseguirsi dei lavori

amianto Sicilia mobilitazione ONASiracusa, sabato 18 febbraio 2017 – Conferenza “Amianto:  strage invisibile e silenziosa in Sicilia”  presso il “The Siracusa International Institute for Criminal Justice and Human Rights” .

Convegno “Amianto: il genocidio dei lavoratori”

amianto Sicilia mobilitazione ONAGela, domenica 19 febbraio 2017 – Convegno  “Amianto: il genocidio dei lavoratori e cittadini di Gela” presso la ex  sede del Tribunale di Gela.

Per approfondimenti sull’evento:

Inaugurazione del Centro Regionale amianto Augusta

In data 22.11.2019 ad Augusta, presso l’Ospedale E. Muscatello, è stato inaugurato il Centro Regionale amianto Augusta. All’inaugurazione erano presenti:

  • Calogero Vicario, coordinatore dell’ONA Sicilia
  • Salvatore Lucio Ficarra, Direttore generale dell’Asp di Siracusa;
  • Nello Musumeci, Presidente della Regione siciliana;
  • Ruggero Razza, assessore regionale alla salute;
  • Giusi Savarino, Presidentessa della Commissione Ambiente all’Ars.

Consulta l’articolo dell’inaugurazione del Centro su questo notiziario amianto:

La tutela legale ONA in Sicilia

Gli sportelli amianto in Sicilia, tra i quali quello di Priolo Gargallo, si occupano della tutela legale (assistenza legale amianto). L’assistenza legale è importante per il riconoscimento dell’indennizzo INAIL e del risarcimento danni:

Tutela vittime del dovere in Sicilia

Lorenzo Motta è il coordinatore del dipartimento di tutela delle vittime uranio impoverito e vaccini contaminati. Tuttavia, la tutela delle vittime del dovere, anche grazie all’impulso di Antonio Dal Cin, è notevole:

Risarcimento danni patrimoniali e non patrimoniali

La tutela legale delle vittime amianto è estesa anche ai familiari. In tutta la Sicilia sono in corso molte azioni giudiziarie per risarcimento danni amianto Sicilia. Non mancano le azioni di tutela di vittime del dovere, anche grazie all’impegno di Antonio Dal Cin.

Allo stesso modo, Lorenzo Motta è il punto di riferimento di tutte le vittime dell’uranio impoverito e dei vaccini contaminati. In Sicilia è forte la rappresentanza anche delle vittime del dovere nella Marina Militare.

Tutti hanno diritto al risarcimento del danno.

News amianto Sicilia

In questo notiziario amianto è possibile trovare tutte le news amianto Sicilia. Consulta la categoria delle ultime notizie amianto Sicilia.

- Advertisement -spot_img

Numero verde ONA

spot_img

Chiedi assistenza gratuita