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giovedì, Dicembre 12, 2024

Amianto nella Leonardo Da Vinci di Firenze

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L’ONA in Tribunale continua a chiedere che venga fatta chiarezza.

Conclusa l’udienza del 29.11.2017 innanzi il Tribunale penale di Firenze, Ufficio del Giudice delle Indagini preliminari. L’Osservatorio Nazionale Amianto ha opposto la seconda richiesta di archiviazione della Procura della Repubblica di Firenze sulla questione amianto nella scuola Leonardo da Vinci.

L’ultima ala della scuola con presenza di amianto è stata abbattuta lo scorso luglio 2017 a riprova che le doglianze dell’ONA non erano peregrine”, dichiara l’Avv. Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto e legale di alcuni ex docenti e di loro famigliari deceduti.

Il GIP si è riservato di decidere se archiviare o imporre, per la seconda volta, la prosecuzione delle indagini oppure l’imputazione coatta.

L’Osservatorio Nazionale Amianto, rappresentato dall’Avv. Elena Manzi e dall’Avv. Saverio Rossi, che hanno integrato il collegio guidato dall’Avv. Ezio Bonanni, ha insistito nell’opposizione.

L’Osservatorio Nazionale Amianto evidenzia che la seconda richiesta di archiviazione si basa esclusivamente sulle argomentazioni già sostenute nella prima richiesta di archiviazione e rigettate dal GIP già una prima volta.

Presenza di amianto a Leonardo Da Vinci

La presenza di amianto nella Leonardo Da Vinci, sostenuta dall’ONA, aveva ricevuto conferma dagli organi inquirenti che, però, hanno negato che avesse provocato dei danni al personale docente e non docente e agli alunni.

L’Osservatorio Nazionale Amianto ha dimostrato che anche dosi basse o presunte tali possono determinare danni alla salute poiché l’amianto è un cancerogeno completo, rispetto al quale non vi è una soglia di sicurezza, tant’è vero che il minerale è stato messo al bando con la Legge 257/1992.

L’Osservatorio Nazionale Amianto ha evidenziato come siano stati censiti almeno 70 casi di mesotelioma tra il personale docente e non docente negli ultimi anni e tale patologia è solo la punta dell’iceberg dell’epidemia da amianto. Per questi motivi l’ONA ha chiesto e chiede la bonifica dell’amianto nelle scuole italiane.

Necessario verificare i dati epidemiologici, tempi, termini e modalità di demolizione.

“Perché non è stata fatta prima?”, si chiede l’Osservatorio Nazionale Amianto.

I dati diffusi dall’ONA:

– 2.400 scuole con amianto in Italia;

– 350.000 tra docenti e non docenti e alunni esposti ad amianto;

– almeno 70 casi di mesotelioma negli ultimi tra personale docente e non docente solo in Italia (nel V Rapporto ReNaM i casi censiti erano 63, mentre i dati aggiornati sono nel VII Rapporto ReNaM).

Assistenza ONA per il riconoscimento di vittima del dovere e risarcimento danni

L’ONA assiste tutti coloro che hanno subito danni per esposizione ad amianto e ad altri cancerogeni. Grazie all’assistenza dell’ONA e dell’Avv Ezio Bonanni è possibile ottenere la tutela dei diritti e il risarcimento di tutti i danni subiti.

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