Arrivano 855mila euro di fondi dalla Giunta regionale contro l’amianto in Puglia. Lo stanziamento è arrivato su proposta dell’assessora all’Ambiente Anna Grazia Maraschio, per fornire sostegno ai Comuni pugliesi. I fondi infatti potranno essere spesi dai comuni per sostenere le spese di decontaminazione, smaltimento e bonifica dell’amianto nei propri territori. I fondi concessi andranno distribuiti ai cittadini che ne faranno richiesta per la bonifica.
“È una misura molto importante per i nostri territori” – ha dichiarato l’assessora Maraschio. L’amianto in Puglia è infatti ancora presente in diversi luoghi. Parliamo di “vecchie rimesse, pollai, magazzini con tettoie in amianto. Un mosaico fittissimo, anche di piccole strutture, che però possono provocare danni molto seri alla salute delle persone“.
Fondi contro l’amianto in Puglia per tutelare i cittadini
Con la misura varata nei giorni scorsi saranno concessi, quindi, con procedura a sportello, arriveranno i contributi finanziari per la salvaguardia dell’ambiente e della salute pubblica. A breve uscirà il bando.
Destinatari della misura saranno i Comuni pugliesi, al fine di incentivare e agevolare i cittadini negli interventi di eliminazione dei pericoli derivanti dalla presenza di amianto negli immobili di proprietà privata. L’entità del contributo massimo è proporzionata all’entità demografica dei comuni stessi. I contributi regionali finanzieranno la sola eliminazione dell’amianto e non, quindi, le spese di sostituzione delle parti rimosse.
“L’amianto è stato riconosciuto come un cancerogeno certo per l’essere umano e i rischi maggiori, in seguito a frantumazione del materiale, sono legati alla presenza delle fibre nell’aria” – ha detto l’assessora Maraschio. “Una volta inalate, le fibre si possono depositare all’interno delle vie aeree e sulle cellule polmonari, dove possono rimanere anche per tutta la vita, provocando serissime malattie, anche tumorali. Consapevole della pericolosità di questo materiale, ancora troppo presente sul territorio, ho fortemente voluto questa misura a sostegno dei Comuni, che ora possono adoperarsi per le bonifiche”.
L’impegno dell’Ona contro l’amianto in tutta Italia
L’Ona – Osservatorio Nazionale Amianto da sempre sostiene che le pubbliche amministrazioni e le istituzioni debbano svolgere un ruolo attivo nella bonifica dei territori. L’associazione presieduta dall’ Ezio Bonanni, dunque guarda con favore ad iniziative simili.
L’Ona stessa è parte attiva nella lotta contro l’amianto nei territori, in tutta Italia. Ha infatti ideato e messo a punto una App gratuita dove è presente una mappatura dei siti ancora oggi contaminati e segnalati. Ognuno può fare la propria segnalazione, rendendosi utile alla collettività per la tutela dell’ambiente e della salute. La mappa può essere consultata liberamente in ogni momento. Bisogna infatti anhe per difendersi dalle esposizioni inconsapevoli: l’amianto causa moltissime malattie, come riporta il Libro bianco delle morti di amianto in Italia – Ed. 2022 dell’avv. Bonanni. L’Osservatorio è sempre a disposizione dei cittadini. Per una consulenza gratuita chiama l’800.034.294.