Dal 2035 non sarà più possibile in Europa vendere auto di nuova produzione a combustione interna, benzina o diesel. Nell’ottobre scorso l’Unione europea ha finalmente raggiunto l’accordo finale su uno dei punti cardine del Fit for 55 (= Pronti per il 55%). La decisione è stata presa insieme da Eurocamera, Consiglio Ue e Commissione.
Stop alle vendite vecchie auto entro il 2035
Un accordo storico, così lo ha definito anche il presidente della commissione Ambiente del Parlamento Ue, Pascal Canfin.
Step intermedi per non pesare sull’occupazione
Quello che preoccupa è l’occupazione nel settore. Sono stati previsti, però, degli step intermedi. Per il 2030 le aziende dovranno ridurre del 55% le emissioni delle nuove auto immesse sul mercato e del 50% quelle dei nuovi veicoli commerciali. Una deroga a parte dovrebbe essere approvata per i piccoli produttori: potranno infatti continuare a produrre auto di “vecchio tipo” fino al 2035.
La decisione permette di perseguire l’obiettivo del 100% di auto e furgoni a zero emissioni entro il 2035. L’accordo era ad un vicolo cieco e stava per saltare. Poi è stato raggiunto un compromesso. Il meccanismo di incentivi normativi, infatti, continuerà a sussistere per i veicoli a zero e basse emissioni. È stato inoltre aumentato il parametro al 25% per le auto e al 17% per i furgoni fino al 2030.
Nel 2026 la Commissione valuterà i progressi ottenuti verso l’obiettivo della riduzione del 100% delle emissioni e potrebbe rivedere – in base a questo e in base anche allo sviluppo tecnologico – gli obiettivi anche in relazione alle tecnologie ibride.
Auto, i nuovi standard Euro7
Intanto la Commissione europea ha diffuso i nuovi standard Euro 7 per tutti i veicoli, che entreranno in vigore il 1 luglio 2025. Si tratta di una delle fasi necessarie per arrivare ad eliminare le emissioni inquinanti in atmosfera del trasporto su gomma.
Le emissioni causate dai veicoli a benzina e a diesel sono solo una delle cause dell’inquinamento atmosferico. Come più volte spiegato anche dal presidente dell’Ona, l’avvocato Ezio Bonanni, è necessario agire su più fronti. Tra questi anche quello degli allevamenti e dell’agricoltura. Ciò nonostante è comunque necessario prendere decisioni per la tutela dell’ambiente e farlo subito.
Le norme riguardanti i nuovi standard Euro 7 sono per ora relative ad auto e veicoli leggeri. I mezzi pesanti saranno regolati dal 2027.
Nel 2050 ancora il 20% di auto inquinanti
L’obiettivo della Commissione europea è quello di avere sulle strade mezzi che emettano meno emissioni possibili. Perché è vero che nel 2035 non saranno più vendute auto troppo inquinanti, ma nel 2050 comunque si prevede che ancora il 20% dei veicoli saranno ancora del vecchio tipo.
Le norme Euro 7 riguardano anche le auto elettriche a batteria, perché nonostante siano di nuova generazione inquinano ancora a causa del sistema freni e della microplastica degli pneumatici.
La bozza di regolamento della Commissione dovrà ora essere approvata anche dal Parlamento Ue e dal Consiglio europeo.