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martedì, Aprile 30, 2024

ONA: in pensione i lavoratori del porto di Marina di Carrara

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La delegazione dell’Osservatorio Nazionale Amianto, guidata dalla Sig.ra Antonella Franchi, dal coordinatore regionale Sig. Massimiliano Posarelli e dal Sig. Gianfranco Giannoni, ha preso parte ai lavori del tavolo interistituzionale composto da INPS, INAIL, Comuni di Massa e Carrara e dall’associazione.

Le richieste dell’ONA per i lavoratori portuali

Pensionamento anticipato di tutti i lavoratori del porto di Marina di Carrara e di tutti gli altri siti in provincia di Massa Carrara per cui il Tribunale ha già accertato il superamento della soglia delle 100ff/ll.

onaObbligo dell’INAIL di riconoscere le patologie asbesto correlate e le altre malattie professionali anche senza l’azione giudiziaria e con la sola domanda amministrativa attraverso gli accertamenti dei medici legali INAIL e della CONTARP INAIL.

  • Le tesi dell’INAIL e dell’INPS

I due enti previdenziali, nell’ambito del tavolo tecnico, hanno sostenuto che ogni caso è diverso dall’altro e va istruito anche quando le attività di lavoro sono state svolte nello stesso sito, negli stessi periodi e con le stesse mansioni.

L’ONA ha insistito nel sostenere le sue tesi e ha preannunciato che proseguirà in tutte le azioni giudiziarie già intraprese.

Inaugurazione dello Sportello Amianto

Oggi l’attività dello Sportello svolta dai volontari coordinati dalla Sig.ra Antonella Franchi, dal Sig. Massimiliano Posarelli, dal Sig. Gianfranco Giannoni e dell’Avv. Natalia Giuliani, si è svolta presso il Comune di Massa, mentre le altre attività dello Sportello proseguiranno tutti i mercoledì mattina dalle 10 alle 12 presso Villa Cuturi.

Per prenotazioni, i cittadini possono contattare il coordinatore ONA Massa, Sig. Gianfranco Giannoni, al numero 339/8861546 e confermando con una email all’indirizzo osservatorioamianto@gmail.com e all’indirizzo giannoni.gianfranco@gmail.com.

Dichiarazione dell’Avv. Ezio Bonanni:

“L’Osservatorio Nazionale Amianto insiste affinché le proposte dell’ONA vengano accolte, con il pensionamento di tutti i lavoratori esposti ad amianto con una procedura amministrativa e non giudiziaria.

Se in linea di principio può essere accettato che ogni caso va istruito (come dichiarato da INPS e INAIL questa mattina), allo stesso modo, però, non può essere accettato che l’istruttoria porti al rigetto delle domande che poi ogni volta il cittadino debba ricorrere alla Magistratura.

Quindi ci chiediamo perché ogni volta che ci procede all’istruttoria amministrativa, poi i risultati sono sempre negativi per il lavoratore?

Come mai i risultati dell’istruttoria vengono sempre ribaltati in sede giudiziaria?

L’ONA andrà fino in fondo. Saremo presenti sul territorio di Massa e Carrara e vigileremo sull’operatore degli enti amministrativi perché le leggi siano applicate anche per le vittime dell’amianto e non si continui a negare loro la qualità di vittima e la dignità di ottenere i loro diritti senza necessità di fare causa” – dichiara l’Avv. Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto.

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Attività dello Sportello Amianto del giorno 09.05.2017

Circa 30 cittadini si sono rivolti in data 09.05.2017 allo Sportello Amianto di ONA Onlus in Massa.

Si sono registrati, purtroppo, 3 nuovi casi di patologie asbesto correlate con richiesta di supporto medico e di assistenza in ambito previdenziale e risarcitorio.

Gli operatori volontari dell’Osservatorio Nazionale Amianto hanno quindi ricevuto dettagliato specificamente tutte le richieste dei cittadini che verranno poste all’attenzione dei sanitari ONA (medici volontari coordinati dal Prof. Luciano Mutti, oncologo di fama internazionale) e degli altri sanitari e, per quanto riguarda l’aspetto previdenziale-risarcitorio, dell’Avv. Ezio Bonanni, il quale stabilirà se ci sono i presupposti per chiedere le prestazioni INAIL/INPS e il risarcimento dei danni.

L’associazione ringrazia il Prof. Alessandro Volpi (Sindaco di Massa), e il Dott. Angelo Andrea Zubbani (Sindaco di Carrara), e le amministrazioni comunali, tutte, per aver sostenuto la richiesta dell’ONA e per aver dato la loro disponibilità alla creazione dello Sportello Amianto di Massa.

La provincia di Massa Carrara ha fatto registrare 184 casi di mesotelioma, pari al 9,9% (per 197.000 abitanti rispetto alla popolazione toscana, pari a 3.743.000: quindi circa il 5% della popolazione); la provincia di Livorno ha fatto registrare 441 casi di mesotelioma, pari al 23,8% (per 160.000 abitanti circa, quindi per circa il 4% della popolazione del territorio regionale): ecco perché l’ONA insiste affinché ci sia una più stretta collaborazione tra tutti gli enti e che venga ridotto a zero, ovvero fortemente limitato il contenzioso che deve essere circoscritto ai soli casi dubbi e non può essere invece la generalità dei casi, come sta succedendo.

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